Stefano Benni
Margherita Dolcevita
Milano: Feltrinelli, 2005
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1G, Liceo P. Levi di Montebelluna, Treviso
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
In questo libro mi è piaciuto molto il linguaggio adottato dall'autore, perchè esso è fatto di parole che i ragazzi usano quotidianamente. Inoltre mi hanno appassionato i frequenti dialoghi; infatti la tecnica mimetica risulta, a mio avviso, molto coinvolgente.Sono ben caratterizzati i personaggi di Giacinto e di Labella, che vivono esperienze simili a quelle di molti adolescenti. Anche i luoghi dove si svolge la vicenda sono scelti bene. La casa, la scuola e il rifugio, dove riflettere o giocare (in questo caso il bosco), sono gli ambienti nei quali ogni ragazzo trascorre gran parte del suo tempo.
Non mi è piaciuto l'epilogo della vicenda:non si sa che fine fanno certi personaggi e inoltre rimangono molti punti interrogativi, molte questioni aperte.
La colonna sonora che propongo per questo libro è MISSUNDERSTOOD di Robbie Williams. L'ho scelta pensando al video, dove il cantante (nel nostro caso Frido) viene "condannato" e deve dimostrare la sua innocenza.
Lo consiglio a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli un po' polemici e curiosi.
La protagonista, Margherita, è un tipo davvero particolare. E' una ragazza molto sveglia, non si fa incantare da nessuno, sa il fatto suo e dice tutto quello che pensa, senza preoccuparsi delle conseguenze. Secondo me, Margherita rappresenta la classica ragazza di oggi:sempre pronta a nuove avventure, un po' ribelle nei confronti di chi le dà ordini, talvolta invidiosa delle coetanee più carine di lei, ma, comunque, sempre pronta ad aiutare le persone a cui vuol bene.
Ci ho pensato a lungo, ma non ho trovato niente che mi ricordasse questo libro.
o che collegherei a questo libro e perché
ary&dani
voto: Molto bello