John Ronald Reuel Tolkien
Lo Hobbit
Milano: Adelphi, 1989
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4A, Liceo Ginnasio Minghetti, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho apprezzato molto lo stile coinvolgente adottato dall'autore che spinge sempre il lettore a voler conoscere l'evoluzione della storia. Il lessico è vario ed appropriato e, nelle descrizioni, permette
Ci deve per forza essere qualcosa?
Difficile è indicare un'unica colonna sonora per tutto il libro; direi "Il mattino" di Grieg quando la combriccola è all'inizio dell'avventura; un'inquietante e malinconica musica suonata con archi durante l'attraversamento del bosco Atro e una melodia allegra quando Gandal e Bilbo ritornano nel luogo d'origine.
A tutte quelle persone che, attraverso la lettura, vogliono estraniarsi dalla vita di tutti i giorni e cambiare universo
Penso che, nel corso della storia, la sua personalità cambi molto: da timido e impacciato si trasforma in un fantasico eroe che riesce a salvare i suoi compagni in più di una occasione.
Lo collegherei, ovviamente, con il suo seguito, "Il Signore degli Anelli" , ma anche con "Le Cronache di Narnia", perchè appartengono entrambi allo stesso genere e sono ambientati in un mondo surrale; un personaggio che assocerei a Bilbo è Indiana Pipps, perchè tutti e due si trovano a fronteggiare innumerevoli pericoli.
di farsi un'idea precisa dei luoghi descritti.
o che collegherei a questo libro e perché
Smaruz
voto: Molto bello