Cornell Woolrich
L'angelo nero
Roma: Fanucci, 2005
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2A, Liceo Scientifico A. Righi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
A mio parere, la chiave di lettura di questo intenso ed intrigante romanzo è la totale FIDUCIA che la nostra eroina, Alberta (soprannominata dal marito Viso d'Angelo), ripone nell'uomo che ama, decidendo di difenderlo e aiutarlo, anche se ha subìto un violento shock, scoprendo che il "suo" Kirk l'ha tradita. Comincia così una morbosa e disperata ricerca del vero assassino della sua rivale, Mia Mercer:una situazione difficile, complicata, così assurda ma disperatamente reale. Alberta si scontra con la depressione, la droga, la paura, ma soprattutto con l'amore: un sentimento che ingiustamente le si rivolterà contro, e che la cambierà profondamente.
L'unico elemento che non ho apprezzato è stato il lungo capitolo in cui Alberta cerca di scoprire se il dottore di Mia, il signor Mordaunt, può averla uccisa. La donna scopre che il dottore fa parte della malavita, ma, pur di provare l'innocenza di Kirk, si ritrova complice dell'uomo, divenendo il mezzo per il quale quattro spacciatori avrebbero potuto ricevere della droga. Questa situazione di estremo pericolo si protrae, secondo me, troppo a lungo nel romanzo, e diventa prolissa e lenta, contrariamente alle altre indagini, più interessanti e coinvolgenti di questa.
La musica che ha accompagnato la mia lettura, contribuendo a creare un'atmosfera intensa è stata diversa a seconda dei passaggi e degli sviluppi della storia.
Consiglio questo intrigante romanzo a ragazze determinate, coraggiose, sicure. Per far loro capire che, oltre al coraggio esistono altri sentimenti: esiste la paura, la solitudine, l'amore, l'ossessione...La protagonista, Alberta, è una donna forte e risoluta, ma il suo carattere è fortemente condizionato dalle emozioni e dai sentimenti.
Alberta è una donna eccezionale, forte, decisa, scaltra e intelligente. Una donna che ha avuto il coraggio di andare avanti, dopo la distruzione della sua famiglia, della sua tranquillità .
Collegherei questo libro al dipinto di V.Van Gogh "Campo di Grano con Volo di Corvi". Il dipinto, caratterizzato dalle pennellate dense che suggeriscono un senso di rabbia e angoscia, rappresenta il luogo in cui il pittore, realmente, si suicidò. Tra il campo di grano, agitato da un vento impetuoso, s'insinuano tre vie tortuose, mentre uno stormo di corvi neri, presagi di morte, attraversano minacciosi la tela. Ho collegato questo dipinto al libro, oltre per la rabbia e l'angoscia che è presente in entrambi, a causa di un elemento simbolico: Van Gogh ha dipinto tre strade ripide, serpeggianti, difficili da percorrere, come i "sentieri" che ha imboccato Alberta, decidendo di provare l'innocenza del marito.
Il particolare che ho più apprezzato di questa donna così determinata e coraggiosa è stato il mutare dei suoi sentimenti, le sue emozioni e le paure: inizialmente lei è sicura dell'innocenza dell'amatissimo marito, e cerca disperatamente di scagionarlo. Man mano però che la storia si sviluppa, più che da un sentimento di estremo amore che la porta a compiere qualsiasi sacrificio, Alberta viene guidata da una determinazioni che pensava di non avere, da un coraggio che l'ha cambiata radicalmente. Con l'incontro dell'amore durante le sue indagini, la ricerca del vero assassino non è più, quindi, rivolta all'obiettivo di scagionare Kirk, ma spinta dalla forza che ha trovato in sè stessa.
Durante le prime indagini, la musica era grintosa, arrabbiata, determinata, come "We Are" di Ana Johnnson.
Quando Alberta fa la conoscienza di Mordaunt, la musica diventa sempre più cupa e angosciante, come "Lose yourself" di Eminem.
Il periodo in cui Alberta s'innamora di un altro uomo (un periodo felice, in cui, anche se la donna rimaneva all'erta, riusciva a distrarsi e a provare sentimenti di gioia e profonda tranquillità ) è stato accompagnato da "My Heart Will Go On", di Celine Dion.
I capitoli finali, dove l'amore s'intreccia alla paura e al sospetto, e dove la tanto sospirata verità genera solitudine e tristezza, sono stati letti sulle note di "Californication" dei Red Hot Chili Peppers.
o che collegherei a questo libro e perché
Rhuna
voto: Va nella biblioteca ideale