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1I, Liceo Classico Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui è scritto il romanzo, con semplicità ma trattando gli argomenti in modo molto profondo, mai con troppa leggerezza. Mi sono piaciute moltissimo tutte le riflessioni di Mina, a volte perché ero già giunta alla sua stessa conclusione, a volte perché il suo modo di osservare (non soltanto di vedere) il mondo mi ha sorpreso e mi ha fatto cambiare opinione.
In questo libro, nonostante vari tentativi, non ho trovato una sola parte che non sia sembrata un piccolo capolavoro.
Come colonna sonora metterei una canzone allegra, che racchiuda tutta l'allegria di Mina, perché, nonostante ci siano alcune parti tristi, ciò che prevale durante tutto il libro è la sua gioia di vivere.
Consiglio "La storia di Mina" a tutte quelle persone persone (non solo ai ragazzi) che si sono stancate di leggere libri che "raccontano una storia seguendo una monotona linea retta", e vorrebbero trovarne uno che sembra "crescere come cresce il pensiero, come crescono gli alberi e gli animali, come cresce la vita", le cui frasi siano "una nidiata, una raccolta, una composizione, uno stormo, un branco un mosaico".
"A volte guardo il mondo e mi stupisco del fatto stesso che ci sia qualcosa"
Questo libro mi ha fatto venire in mente "Skellig", il primo romanzo di D. Almond, perché è anche il primo libro in cui compare Mina.
o che collegherei a questo libro e perché
Bibi
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