Puoi aggiungere commenti nell'edizione corrente. Cercala qui.
1I, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi ha colpita molto la storia originale di questo libro, ambientata nel 2025 negli Stati Uniti, tempo in cui la televisione (chiamata tri-vù) è presente obbligatoriamente in ogni casa e domina totalmente la mente umana, in cui ogni giorno vanno in onda decine di reality show e giochi brutali e drammatici e in cui la gente ricca vive in una parte delle città separata da quella della gente povera che muore di fame. Questa situazione fa molto riflettere…forse sarà così il nostro mondo tra una ventina d’anni?
L’unica cosa che non mi è piaciuta del romanzo è il finale troppo duro: il lettore si aspetta il “lieto fine”, ossia che il protagonista riesca a sopravvivere e a cambiare poi il mondo in cui vive, e invece ..
Come colonna sonora di questo romanzo, metterei queste canzoni: “Whispering actually” degli I Can Make A Mess Like Nobody’s Business, “Lights and sounds” degli Yellowcard e “Red flag” dei Billy Talent, che esprimono l’angoscia di vivere in un mondo che va sempre più verso il collasso e l’incapacità di esprimerla, e “You know my name” di Chris Cornell, canzone che esprime il coraggio del protagonista Ben Richards.
Consiglio questo libro a tutti, adolescenti e adulti, agli amanti dell’avventura e della suspence: è un libro che coinvolge e incuriosisce molto il lettore e credo che potrebbe piacere a tutti.
Non è facile immaginare cosa avverrà dopo l’ultima pagina di questo libro. A mio parere il finale servirà solo a creare ancora maggiore rabbia e odio negli spettatori: non solo i reality show continueranno ad essere trasmessi, ma saranno sempre più numerosi e sempre più crudeli.
Alcuni film che mi ricordano questo libro di Stephen King sono “Il fuggitivo” e “L’implacabile” (tratto dal romanzo “L’uomo in fuga”).
Mi è anche molto piaciuto molto il protagonista di questo romanzo, Ben Richards: è un uomo volgare e rozzo, disperato e senza soldi, con una figlia gravemente malata e una moglie che lavora come prostituta e vuole ad ogni costo cambiare la sua situazione partecipando a un reality show. Ma lui non è come gli altri concorrenti: con la sua ironia pungente, la sua furbizia e la sua astuzia, la sua ribellione e il suo desiderio di distruggere le regole del mondo in cui vive, Ben riesce a resistere come mai nessuno è riuscito a sopravvivere a un reality show crudele e impossibile come “L’uomo in fuga” e rimane contrario e per niente influenzato dalle idee che la televisione vuole imporre al pubblico. Anche alla fine della storia, quando gli viene offerta la salvezza purché egli inizi a collaborare con la televisione, egli non accetta e rimane fedele alle sue convinzioni.
o che collegherei a questo libro e perché
~viola~
voto: