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1I, Liceo Classico Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto il personaggio del nonno di Kit perché, anche se molto anziano e non sempre lucidissimo, è riuscito ad insegnare a Kit i principi fondamentali per una vita felice e in accordo con gli altri.
Non mi è piaciuto la strutturazione del libro in molti capitoli molto brevi che, secondo me, lo rendeva molto frammentato e pesante.
Come colonna sonora di quello libro metterei “Everybody needs somebody” dei “Blues Brothers”, resa famosa dall’ omonimo film. Secondo me rappresenta bene la necessità di avere un amico e una famiglia più presente che il giovane Askew dimostra nei confronti di Kit.
Lo consiglio a tutti gli adulti e i bambini a cui piacciono i romanzi di avventura e ricchi di suspense.
“Le tue storie sono come i miei disegni, Kit. Ci fanno andare indietro, in un tempo buoi e lontano, per mostrarci che il passato è ancora vivo dentro di noi”. Questa frase pronunciata da Askew ricorda che il passato non muore e spesso ritorna riportato in luce dall’ arte. In oltre tempo trascorso fa parte della personalità e della cultura degli uomini. Soprattutto se nel passato sono stati commessi degli errori gravi sarebbe inutile dimenticarli e rischiare così di ripeterli.
Mi viene in mente il film “L’ attimo fuggente”. I ragazzi del collegio di Welton organizzano ,ispirati dal professor Keating, gli incontri del “Gruppo dei Poeti Estinti” in una grotta. Queste riunioni sono molto simili per ambientazione a quelle di e Kit e dei suoi amici.
o che collegherei a questo libro e perché
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voto: Cosě cosě