Beppe Fenoglio
I ventitre giorni della cittĂ di Alba
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2G, Liceo Scientifico Pitagora, Selargius (Ca)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
In questo libro mi sono piaciute varie cose: l'autore ha raccontato tutte le facce della guerra civile italiana (i partigiani in particolar modo), per quanto concerne invece la prima storia ha saputo descrivere in maniera minuziosa la cittĂ di Alba teatro degli scontri, i vari schieramenti e i loro armamenti, le storie dei vari partigiani e i loro nomi di battaglia: insomma, con qualche racconto, Fenoglio ha dato un'immagine generale della guerra civile italiana (1943-1945). Infine Fenoglio non cade nell'errore di dire quali siano state le parti "giuste" e quelle "sbagliate": non vuole dare una propria opinione sui fascisti, sui nazisti o sui partigiani ma semplicemente un resoconto dettagliato delle azioni di guerra.
Per tutti coloro che non hanno mai visto Alba forse sarebbe stato meglio aggiungere una descrizione generale della cittĂ e la sua mappatura.Inoltre le storie non seguono un corso cronologico ben definito e continuo. Personalmente avrei preferito una sola storia ma ben dettagliata.
Come musica metterei la canzone partigiana per eccellenza: Bella ciao. Da parte fascista e nazista metterei le canzoni scritte durante la repubblica di Salò quali quelle sulle brigate nere (le formazioni fasciste che combattevano i partigiani)
Lo consiglio alle persone che non disdegnano i resoconti bellici e in particolare quelli riguardanti la guerra partigiana
Non ci sono frasi che mi hanno particolarmente piaciute
Come libri spicca "Il partigiano Jonny", mentre le immagini che mi vengono in mente sono quelle della propaganda fascista e le foto della guerra
o che collegherei a questo libro e perché
Jako93
voto: Va nella biblioteca ideale