Puoi aggiungere commenti nell'edizione corrente. Cercala qui.
5B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il personaggio di questo libro che sicuramente mi ha più colpito e che più possiede valori simbolici è Winston Smith:a differenza dell'intera società , seppur tenuto sotto controllo da telecamere,Smith comincia a condurre un'esistenza ispirata a principi opposti a quelli inculcati dal regime.Ed è soprattutto questo che mi ha colpito,il coraggio di distinguersi tra la massa,di rimanere della propria idea,anche quando sotto tortura e ridotto a condizioni di estremo disagio e debolezza.
E',secondo me,un romanzo davvero esemplare:ricco di suspance,pieno di colpi di scena e nello stesso tempo un libro che fa riflettere,che ti fa chiedere se anche noi,al giorno d'oggi,ritroviamo magari qualche elemento presente nel racconto(non siamo forse condizionati dai vari strumenti di comunicazione?Dalla tv,dalla radio e dai giornali?).
Verrebbe spontaneo associare a questo libro la sigla del famoso reality show "Il Grande Fratello",il quale ha liberamente preso spunto dal romanzo di Orwell.
Questo libro può essere visto da più punti di vista.
Winston Smith è un uomo solo.Tutta la società di questo mondo ideale è formata da singoli individui,soli,privi di sentimenti,il cui unico punto di unione è l'amore per il Grande Fratello,la fede nell'ideologia del Partito.
Dalla descrizione del Grande Fratello può facilmente venire alla mente l'immagine di un altro dittatore,Adolf Hitler(grossi baffi,grandi occhi).
Orwell è riuscito a far si che il lettore sia totalmente partecipe a ciò che succede:il lettore sa bene che cosa succede,e quindi l'angoscia non lo abbandona mai.
L'unico "difetto" che ho trovato nel corso del libro è che l'inizio sia un pò lento,che non prenda subito il lettore,ma che,a partire dalla seconda parte,lo appassioni fino alla fine.
Ma,pensando all'aria di disagio,di contiunuo controllo con la quale dovevano vivere i personaggi del romanzo,pensando alla città di Londra totalmente invasa da manifesti raffiguranti il Grande Fratello,mi sono venute in mente due possibili colonne sonore ricollegabili:quella di tutti film di 007 e la melodia del prologo dei film di Alfred Hitchcock.
Può essere visto come un libro giallo(per i vari colpi di scena,per la storia in se),come un libro "storico"(perchè ricollegabile a vari episodi realmente accaduti nel corso della storia dell'uomo.Di totalitarismi ce ne sono stati parecchi).
Può,infine,essere anche visto come un libro parlante di una storia d'amore.Penso,quindi,che questo libro possa piacere a diversi tipi di persone,poichè comprende vari generi di letteratura.
Ma Winston non crede nel Socing,non crede nel Grande Fratello;è convinto del fatto che il Partito non sia sempre esistito,crede in un passato che,giorno dopo giorno,lui stesso cancella a lavoro(al Ministero della Verità ).Non riesce a mettere in atto la pratica del bi-pensiero,che è il fondamento che tiene in piedi il Partito.
Penso che Winston possa essere visto come il simbolo del coraggio,della ricerca della verità ,della speranza per il futuro.
o che collegherei a questo libro e perché
L'immagine della città di Londra,più volte turbata dalla caduta improvvisa di bombe-razzo,mi ha fatto venire in mente un altro libro molto famoso,"Il diario di Anna Frank".
L'atmosfera può,comunque,essere ricollegata a una qualsiasi situazione di totalitarismo:è permesso vivere,ma solo secondo gli usi e i costumi imposti dall'infallibile Grande Fratello.
voto: Molto bello