Stephen King
Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank in Stagioni diverse
Sperling & Kupfer
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2A, ITC Battisti, Bolzano
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Quello che più ho apprezzato in questo libro è la franchezza dei personaggi. King li fa parlare con sincerità e senza peli sulla lingua; questo comporta che il libro, sopratutto in certe parti, sia un pochino 'forte', ma mai volgare.
Spesso ho trovato il libro un po' pesante. Nel senso che l'autore, nelle descrizioni di alcuni fatti e circostanze si dilunga troppo, girandoci attorno e ripetendo lo stesso concetto più volte.
La musica che metterei come colonna sonora per questo libro è probabilmente la medesima colonna sonora di Twin Peaks.
Consiglio questo libro a persone che abbiano veramente voglia di leggere. Come ho già detto è un libro piuttosto impegnato e bisogna iniziarlo avendone la consapevolezza e con la voglia di arrivare fino in fondo.
Non è tanto la frase in se che mi è piaciuta, quanto come è stata utilizzata nel contesto, e con tutta la calma e l'autocontrollo del personaggio:
Come ho già detto mi ha molto ricordato la serie televisiva Twin Peaks, e probabilmente se dovessi collegarci un'immagine mi verrebbe in mente un terreno trasandato, non coltivato e arido, dimenticato da tutti.
Inoltre ho trovato interessanti le citazioni iniziali come "Lavori sporchi a bassi prezzi" (AC/DC), perché riassumono quella che è la spontaneità del libro.
E' un gran peccato a mio parere, perché un lettore non troppo interessato, con questo ripetere cose già dette e descrizioni, potrebbe essere tentato di smettere la lettura perdendosi così quattro racconti interessanti ed avvincenti.
Leggendolo, infatti, mi ha più volte ricordato la serie televisiva. Con un velo di mistero e racconti dal finale contorto ho trovato il libro e la serie molto simili.
"Dato che sono innocente di questo delitto, signore, e dato che sto dicendo la verità sul fatto di aver gettato la pistola nel fiume il giorno prima che avvenisse il delitto, allora a me pare decisamente scomodo che la pistola non sia mai stata trovata."
Andy Dufresne, che si trovava in tribunale in una situazione molto delicata e accusato dell'omicidio della moglie, nonostante la pressione e le astute parole dell'avvocato, è riuscito a rispondere con freddezza ma sincerità , dicendo quello che pensava francamente nonché tutta la verità .
o che collegherei a questo libro e perché
tania
voto: Così così