Joseph Sheridan Le Fanu
Carmilla
Milano: Mondadori, 1998
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1L, Liceo Scientifico G. Ulivi, Parma
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto il luogo dove è ambientata la storia: un castello sperduto circondato da un bosco è l'ideale per un racconto dell'orrore. mi ha colpito il personaggio di carmilla apparentemente fragile e passionale rivelatasi poi un pericolo mortale. il libro è scritto in modo scorrevole con tanti aggettivi ed espressioni ricercate che hanno reso la mia lettura piacevole e formativa.
la trama è avvincente ma io preferisco leggere libri più lunghi. in questo romanzo non esiste la suspanse perchè le risposte alle proprie domande vengono immediatamente svelate.
quando di notte Laura viene terrorizzata dalle apparizioni metterei una musica inquietante e ansiosa. tipo "profondo Rosso". durante le lunghe chiacchierate e i gesti d'amore metterei una melodia soave e armonica ad esempio una delle 9 sinfonie di Beethoven
a una persona che desidera arrivare alla conclusione in breve tempo e scoprire l'enigma senza tante peripezie. conosco molti amici che non amano i libri lunghi con pesanti descrizioni ma incalzanti discorsi.
laura all'inizio mi sembra molto condizionabile infatti si fa ipnotizzare dalle attenzioni e dai gesti passionali dell'amica. dentro di sè prova uno stato di inquietudine ma non lo manifesta visivamente e non ne parla con Carmilla che in questo modo aumenta il corteggiamento. il suo carattere timido e introverso saranno la causa di una scarsa comunicazione con il padre per questo rischierà ancor di più la morte
io non leggo molti libri dell'orrore perciò non saprei confrontarlo con altri romanzi e stili di scrittura.
i personaggi sono descritti poco dal punto di vista fisico e, a parte le protagoniste, anche quello caratteriale.
o che collegherei a questo libro e perché
W Sky&Caffè
voto: Molto bello