Éric Emmanuel Schmitt
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano
Roma: E/O, 2003
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1A, Liceo P. Levi di Montebelluna, Treviso
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La cosa che mi è piaciuta particolarmente di questo libro è stata la semplicità con cui è stato scritto.
La cosa che non mi è piaciuta di questo racconto è stata la trama a causa della drammaticità di alcune situazioni.
Leggendo questo racconto mi è venuto in mente un brano dei Nomadi intitolato "Il vecchio e il bambino".
Vorrei consigliare questo libro a tutti coloro che sono alla ricerca di un romanzo semplice ma dal contenuto profondo, che aiuti a far capire ciò che è davvero importante e che faccia comprendere quali siano i valori necessari per una pacifica convivenza.
In questo libro gli eroi sono Ibrahim e Momo.
Colllegherei il racconto "Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano" ad un libro di Stefano Zecchi intitolato "Amata per caso". Quest'ultimo romanzo, sebbene tratti una storia molto diversa da quella di Momo, narra la vita di una ragazzina indiana, Malini, che all'età di soli sette anni è costretta ad abbandonare la famiglia. Malini, come il giovane Momo, deve affrontare diversi ostacoli che le impediscono di essere felice, ma, nonostante ciò, la ragazza riesce a trovare un sostegno sicuro nella nuova famiglia che la ha adottata e con la quale condividerà gran parte della sua vita.
Lo scrittore, infatti, è riuscito, attraverso una trama poco complessa, a trattare tematiche molto importanti che toccano la sensibilità dei lettori.
Due dei tanti temi trattati sono la tolleranza e il rispetto delle abitudini e delle tradizioni di altre religioni o popoli.
Il rispetto, a mio parere, deve anche essere basato sulla convinzione che le idee degli altri possano servire come arricchimento alla propria cultura.
In questo racconto, infatti, i due personaggi principali sono molto diversi tra loro: Momo è un giovane ebreo, mentre Ibrahim è un anziano musulmano.
Malgrado questa diversità , fra i due protagonisti s'instaura un'amicizia pura e profonda che li isola da quel mondo così violento ed estraneo e ne crea uno ricco di amore e calore.
Entrambi, infatti, cambiano la vita dell'altro rendendola più vivace e meno monotona.
Ibrahim sarà l'insegnante di vita di Momo e, cosa più importante, gli farà capire che il mezzo per arrivare alla felicità è il sorriso.
Momo, invece, renderà la vita dell'anziano droghiere meno solitaria.
o che collegherei a questo libro e perché
raga confy
voto: Molto bello