Emily Dickinson
Silenzi
Milano: Feltrinelli, 1996
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1H, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto molto il modo di scrivere dell'autrice, che è scorrevole ma anche intenso. Mi è piaciuto anche la semplicità di queste poesie, capaci di esprimere emozioni anche se sono molto brevi. Mi ha colpito l'introduzione che spiega l'impossibilità di una qualsiasi rivelazione pubblica da parte dell'autrice. Mi ha colpito anche lo spazio che la poesia lascia all'immaginazione.
Leggendo la versione inglese delle poesie ci si accorge che la traduzione in italiano perde moltissimo rispetto all'originale. Non mi è piaciuto il fatto che queste poesie, a mio avviso, non abbiano un senso logico comune.
musica strumentale, come sottofondo il rumore del mare o della natura. Sinteticamente musica rilassante. per esempio la canzone "now we are free" di Enya.
a tutte le persone che abbiano voglia di rilassarsi, pur cercando un significato tra i versi delle poesie. A qualcuno che voglia anche approfondire la propria conoscenza riguardo alle correnti di pensiero intorno all'anno 1860.
io penso che in questa storia non ci sia un eroe trattandosi di una raccolta di poesie.
collegherei a questo libro molte immagini raffiguranti paesaggi e situazioni del 1800, in quanto sono argomenti trattati nelle poesie della Dickinson. io non ho mai letto altre raccolte di poesie, quindi non collegherei nessun libro di quelli che ho letto o dei quali ho sentito parlare.
o che collegherei a questo libro e perché
Melina
voto: Molto bello