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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta la velocità della narrazione (in quanto è un fumetto) e la storia svoltasi all'epoca della Seconda Guerra Mondiale, che è solitamente veloce e lascia quindi poco tempo alle riflessioni, ma quando l'autore abbassa il ritmo, e lascia spazio a quest'ultime, si intuisce il grande disagio che potevano avere le persone (in particolare gli ebrei) deportate.
Non mi è piaciuto il modo in cui dialogano i personaggi, perchè a volte manca qualche articolo o i verbi sono coniugati malamente. Comunque non credo che questi siano un errori di traduzione, in quanto sarebbero troppi ed evidenti, ma piuttosto che sia stata una decisione stilistica, che serve, credo, ad evidenziare il disagio che provavano le persone fuggite in altri paesi dai campi di concentramento (in questo caso negli USA) a rapportarsi, in primo luogo, con la vita di tutti i giorni.
Non saprei.
A tutte quelle persone che sono interessate a leggere libri (in particolare biografie) che parlino delle tragiche conseguenze che ha portato l'Olocausto.
Penso che Vladek sia stata una persona in primo luogo molto fortunata, ma in secondo sia stata anche molto coraggiosa e che soprattutto non sia lasciato 'crollare il mondo addosso'; infatti lui si impegnava, stringendo anche vari rapporti di amicizia con persone, le cui decisioni potevano influire negativamente o positivamente sulla sua vita, e per mantenere saldi rapporti scritti con la moglie, Anja.
Per quanto rguarda i film, indubbiamente 'La vita è bella' (Roberto Benigni) e, come libri, altrettanto indubbiamente 'Se questo è un uomo' (Primo Levi).
o che collegherei a questo libro e perché
Fede44
voto: Discreto