Beppe Fenoglio
I ventitre giorni della città di Alba
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1C, I.T.C. Martini, Cagliari
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La cosa che mi ha più colpito sono le descrizioni dei personaggi e dell'ambiente in cui si trovano, delle loro gesta e i sentimenti che provano durante i momenti più difficili della loro vita. La cosa più bella e che colpisce è la voglia di combattere per la libertà senza temere la morte, ma sopratutto la voglia di sentirsi liberi senza dover più soffrire.
La cosa che non mi è piaciuta sono le descrizioni crude e a volte anche un po macabre che utilizza il narratore per descrivere l'amara realtà che vigeva in quei terribili anni di guerra, che condizionò la vita di molti uomini, donne e bambini.
La mosica che metterei come colonna sonora per accompagnare i racconti partigiani è "He's pirate" di Hans Zimmer.
a una persona a cui piace la guerra e soppratutto la resistenza partigiana!
l'alba la presero in 2000 il 10 ottobre e la persero in 200 il 2 novembre 1944
"il sergente nella neve "
o che collegherei a questo libro e perché
fiamma.edvy
voto: Molto bello