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1E, Liceo Scienze Sociali L.Bassi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho apprezzato molti elementi di questo romanzo: lo stile con cui viene raccontato che a mio parere è scorrevole e incalzante e invoglia il lettore a proseguire, l'ambientazione (città mineraria con un passato "oscuro" da nascondere e dimenticare), il realismo dei personaggi, le descrizioni e i fatti, e la drammaticità delle situazioni dei ragazzi protagonisti (John Askew,con padre alcolista e violento, colui che introdurrà Kit Watson al Grande Gioco). Kit è un ragazzo che si è appena trasferito nella città natale del nonno, per sostenerlo dopo la morte della moglie ed è qui che incontra John, un ragazzo prepotente e ribelle con la passione per il disegno; lui lo conduce al loro rifugio (luogo oggetto di racconti di paura e sedute spiritiche per evocare le anime dei bambini scomparsi sotto le rovine di una miniera a causa di un crollo avvenuto in precedenza).
Non ho gradito un elemento di questo libro: il personaggio di Allie, che mi è sembrato completamente fuori luogo nel contesto del racconto. Allie è una ragazza astuta, attrice provetta, di ghiaccio, con il sogno di diventare famosa e spiccare fra la folla.
Metterei in ogni scena una canzone rilassante o addirittura romantica (Allie e Kit), mentre sceglierei una musica incalzante o tetra durante il gioco della morte.
Lo consiglio ad una persona che sente il bisogno incondizionato di amicizia e compagnia. Che pur di non restare solo si unisce a compagnie sbagliate e ne subisce duramente le inevitabili conseguenze.
"Askew si alzò, lo aiutò a rimettersi in piedi e lo spinse verso l'uscita. Lo guardammo scomparire nel buio e ascoltammo il rumore dei suoi passi che correvano precipitosamente verso la notte più lunga dell'anno. Askew si voltò verso di me, e io lessi nei suoi occhi:'sei solo qui sotto, professor Watson'".
Non ho mai letto o visto nulla di simile ed è stato un aspetto che mi ha fatto apprezzare ancora di più la lettura di questo libro che ho trovato originale e acuto.
Rappresenta naturalmente un forte contrasto con il resto dell'ambientazione e in alcuni casi ho gradito, in fondo è soltanto una ragazzina con ambizioni come tutte le altre sue coetanee, ma la situazione con la quale convive non le permette di realizzare le sue aspirazioni, che vengono bruscamente stroncate.
o che collegherei a questo libro e perché
Sofia Calzolari
voto: Va nella biblioteca ideale