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1L, Liceo Classico Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho gradito particolarmente il modo con cui l’autore riesce a spingersi oltre: non racconta solo ciò che succede a Mina, ma riesce a rendere il lettore partecipe dei pensieri della bambina e, grazie a questo, a farlo riflettere su quello che ci circonda, comprese la morte e la paura. Per lo più, la narrazione in prima persona rende ancor più singolare e interessante il libro; Mina, infatti, è una bambina curiosa, con un intelletto al di fuori di ciò che è convenzionale, la quale riesce a redigere un diario che ti aiuterà ad amare il mondo come gli strudelini ai fichi (o, se questi ultimi non ti piacciono, come i Jammy Dodger)anche quando tutto sembra voler oscurare la tua vita.
Non c’è niente in questo libro che non mi sia piaciuto: penso, infatti, che ogni singola frase nel libro, e non solo, sia un capolavoro partorito da una mente a dir poco brillante.
Credo che il silenzio o il semplice cinguettio degli uccelli sull’albero davanti a casa tua sia la colonna sonora più adotta per questo libro.
Lascia che il pensiero di Mina fluisca nella tua mente perché ciò ti porterà a vedere il mondo in modo nuovo: con gli occhi da uccello...
"La mente è un luogo dove vagabondare."
Un film che la mia mente ha associato a questo libro è "Ramona e Beezus" forse perché anche la protagonista di quest’ultimo è una bambina con una fantasia fuori dell’ordinario che la mette spesso in ridicolo con i compagni di scuola e col vicinato, ma che riesce a renderla anche speciale e straordinaria.
Rendi libera la tua mente e lasciala volare tra i misteri della vita accompagnata dalla migliore guida in questo campo...
"La mia anima si alzi in volo portata dal corpo di un’allodola."
o che collegherei a questo libro e perché
Saphira
voto: Va nella biblioteca ideale