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VI, Liceo Classico Minghetti, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La totale paradossalità del mondo ucronico creato dalla fantasia di Orwell, che sconvolge il lettore attraverso le descrizioni della suggestiva mentalità , dell'assoluto senso di accettazione e neutralità delle persone, del passivismo collettivo, per non parlare dell'ambiente della narrazione: Londra di un ipotetico 1984 devastata dalla politica del "Partito" che estende il suo dominio non solo su gran parte del territorio dell'emisfero occidentale, ma addirittura sulla psicologia dell'intera popolazione, controllata attraverso assurdi sistemi di controllo mentale.
Non ho apprezzato un personaggio della vicenda: Julia, che mi è parsa scontata e poco convincente inserita nel contesto del resto del libro.
Glitterburg- Brian Eno (1994)
Consiglio il libro pressapoco a tutti, questo titolo a mio parere non dovrebbe mancare nella libreria di nessuno, ma in particolare a persone disposte a intraprendere un viaggio in un mondo costruito sugli assurdi della mentalità umana.
"La mente gli scivolò nel mondo labirintico del bipensiero: sapere e non sapere; credere fermamente di dire verità sacrosante mentre si pronunciano le menzogne più artefatte; ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullavano a vicenda, sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe, fare uso della logica contro la logica; rinnegare la morale proprio nell'atto di rivendicarla."
La svastica sul sole- Philip K. Dick
Inoltre ho apprezzato lo stile usato dall'autore, ricco di descrizioni che lasciano il lettore lontano dall'immedesimarsi nella vicenda, ma che lo suggestionano con l'accurata visione del mondo Orwelliano.
Il finale a sua volta paradossale e inaspettato ha completato la ricca e avvincente narrazione ucronica del mondo del "Grande Fratello"
o che collegherei a questo libro e perché
Dylan Dog, Ucronia- Scalvi, Saudelli
Des Esseintes
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