Emily Brontë
Cime Tempestose
Milano: Baldini & Castoldi, 2001
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5L, Liceo Siotto Pintor, Cagliari
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto molto perchè rispecchia pienamente i miei gusti.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è stata a volte la descizione troppo rude e selvaggia di Heathcliff, che poi mi rendeva difficile comprendere e immedesimarmi nell'amore tra lui e Catherine.
Purtroppo non essendo una grande ascoltatrice di musica classica e non trovando altre alternative non saprei che musica associare a questo romanzo.
Lo consiglierei a delle persone romantiche, che amano i classici e abbastanza mature, perchè lo trovo un libro difficile e molto profondo.
Il protagonista del romanzo è Heathcliff.
Non ho collegato il romanzo a nessun'altro libro letto e le uniche immagini alle quali mi fa pensare sono quelle delle sterminate campagne inglesi, sia coperte di vegetazione durante l'estate, sia ricoperte di neve durante l'inverno.
Partendo dall'ambientazione ho trovato un rapporto strettamente legato tra l'animo dei personaggi e i luoghi descritti; Heathcliff, che era un uomo con uno spirito ribelle e cupo abitava la Tempestosa, luogo altrettanto cupo, triste e isolato. Edgar Linton che era un uomo fragile, dolce e sensibile abitava Thrushcross Grange, luogo sereno, luminoso, pieno di vita e dolcezza. Perciò ho apprezzato molto la scelta dei luoghi, e soprattutto le descrizioni dei paesaggi dell'Inghilterra, a volte luminosi e quieti e altre volte tormentati e malinconici.
Ho gradito anche la scelta della narratrice che è interna ma sempre abbastanza distaccata dagli avvenimenti e permette al lettore di conoscere alquanto profondamente la psicologia dei personaggi e la loro mente, ma allo stesso tempo di poter giudicare e interpretare gli avvenimenti e le azioni secondo le proprie convinzioni.
Il mio personaggio preferito, nonostante non fosse il protagonista, è quello di Edgar Linton, poichè era un uomo molto innamorato ma troppo fragile e buono per arrivare a conquistare pienamente il cuore e la mente di Catherine, che era legata ad Heathcliff da sentimenti troppo forti e lontani dalla sua vita.
Ma credo che in fondo potrebbe piacere a tutti i tipi di persone, perchè dà abbastanza libertà di interpretazione e la storia d'amore raccontata sta all'infuori di ogni schema, di ogni classificazione o pregiudizio e per questo non necessariamente si deve essere una persona romantica per apprezzarla.
Egli è un uomo violento e negativo ma nel vivere il suo amore è capace di alti sentimenti che superano ogni convenzione sociale, ogni schema, ogni fredda logica imposta dalla società .
Inizialmente non lo apprezzavo affatto come personaggio perchè mi sembrava troppo rude e malvagio, ma alla fine ho capito che il suo animo avrebbe solo avuto bisogno di trovare un ambiente meno chiuso e una piena libertà di vivere il suo amore, cosa che non ha potuto fare nell'ambientazione del romanzo, il che lo ha portato a far del suo amore una follia e l'unico motivo di vita.
o che collegherei a questo libro e perché
Satine
voto: Va nella biblioteca ideale