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5I, Liceo Classico Minghetti, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Senz'altro l'ambientazione e la storia sono gli elementi più positivi del romanzo. La prima è, infatti, apocalittica ma al contempo attraente e visionaria; la seconda è molto interessante e ha un finale davvero molto furbo, intelligente e assolutamente inaspettato.
Sicuramente un elemento deficitario di questo romanzo è la narrazione. Infatti, benchè come detto la storia sia molto attraente e affasciante, essa non è ben esposta e narrata e appare frammentata in molti pezzi e interrotta in molti punti da racconti che nulla hanno a che fare con questa. Diventa così molto difficile soprattutto nella prima parte del racconto tenere il filo della storia. A me dispiace molto per questo errore di Benni perchè credo che una narrazione così pesante e poco agevole contribuisca in maniera non indifferente a togliere molto del fascino e dell'interesse che la storia possiede.
Le note del Danubio Blu (colonna sonora di "2001:Odissea nello spazio")
Consiglio questo libro ad una persona visionaria ma anche un po' bizzarra. Infatti, sono sicuro che un tipo del genere sarebbe molto attratto dalle innumerevoli storielle molto particolari e strane che l'autore inserisce e da alcune situazioni veramente paradossali e assurde che i protagonisti si trovano a volte a vivere.
"Cosa sono dieci miliardi di dollari, di fronte al tempo!"
L'avventura spaziale che vivono i protagonisti mi ha ricordato molto quella di "2001:Odissea nello spazio" sia per le situazioni che per il contesto nella quale si svolge
"Una piccola forza può fare grandi cose, se il cuore è colmo e decidi di procedere"
o che collegherei a questo libro e perché
voto: Discreto