Emily Brontë
Cime Tempestose
Milano: Baldini & Castoldi, 2001
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2H, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
I personaggi sono particolari e misteriosi, non si sa tutto di loro e del loro carattere e quindi sono imprevedibili. L'intreccio è interessante, forse anche troppo complesso. Ma la cosa che ho apprezzato di più è il rapporto che c'era tra Catherine e Heathcliff, un amore strano e profondo.
Alcuni passaggi nella narrazione mi sono sembrati troppo lenti e, a volte, ho fatto fatica a seguire la complessità della trama. Inoltre non mi è piaciuto il personaggio di Heathcliff, per il quale all'inzio nutrivo molta simpatia, perchè mi ha sconvolto l'odio che si è portato dietro per tanti anni e la sua fredda determinazione a perseguire la sua vendetta ad ogni costo.
Ad un libro cupo come questo metterei una colonna sonora estremamente bella e triste, imperiosa ma anche malinconica come possono essere relativamente, le opere di Richard Wagner e di Chopin.
Lo consiglio ad un lettore esperto e paziente, ad una persona non troppo sensibile ma romantica, o comunque a qualcuno che apprezzi lo stile particolare della Bronte.
Heathcliff è un personaggio che mi ha fatto paura fino alle ultime pagine del libro poichè è una figura inquietante e misteriosa, animata da una passione esagerata e distruttiva. Io non lo chiamerei nemmeno eroe.
Sinceramente non saprei a cosa collegarlo perchè non mi è mai capitato di leggere un libro di questo genere.
o che collegherei a questo libro e perché
Regina Pitocca
voto: Discreto