Janet Tashjian
Il vangelo secondo Larry
Milano: Fabbri, 2003
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1E, Liceo Scientifico M. Fanti, Carpi (Mo)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Le cose che mi sono piaciute di più in questo libro sono state:il protagonista Josh-Larry perchè ha un modo di affrontare la vita- e i problemi che ne conseguono- molto diverso dal comportamento dei suoi coetanei, l'ambientazione in una scuola perchè rende il racconto molto reale, anche lo stile è accattivante e gradevole perchè il linguaggio usato è quello adolescenziale.
Non mi è piaciuta la tattica del finto suicidio che ha messo in atto Josh dopo che tutti hanno scoperto che era lui Larry. Mi è sembrato un po' troppo esagerato perchè anche se non gli piaceva essere così famoso bastava aspettare che la gente lo dimenticasse.
Metterei come colonna sonora delle canzoni degli U2 alternate a canzoni calme e tranquille, quando Josh si ritira nei boschi per scrivere i "sermoni".
Lo consiglio a chi ama navigare in internet e desidera creare un proprio sito, a chi ha dei forti ideali come il protagonista, lo consiglio anche alle persone materialiste e superficiali che Larry critica tanto per capire meglio la vita.
Non mi rispecchio nella sua ossessione di possedere solo 75 oggetti perchè mi sembra troppo esagerato, mi sembra strano che un ragazzo di 16 anni sia così saggio da scrivere dei sermoni.
Lo collegherei al libro "Margherita Dolcevita "di Stefano Benni perchè anche se i protagonisti hanno un carattere molto diverso si trovano entrambi ad affrontare il problema del consumismo e del materialismo.
Penso che sia molto coinvolto dai problemi del mondo anche se a volte in maniera eccessiva.Josh è un ragazzo molto sensibile e solitario e molte volte ama rimanere da solo a parlare con sua madre.
o che collegherei a questo libro e perché
voto: Molto bello