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1E, Liceo Scienze Sociali L.Bassi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del libro ho apprezzato soprattutto il profilo del protagonista, un uomo forte, coraggioso, determinato ad ottenere la vittoria, capace di scontrarsi con la morte, che però dietro a questo 'scudo' nasconde un animo dolce, amorevole, mette in gioco tutto ciò che possiede pur di poter veder guarire la propria figlia, piccola, malata ed indifesa e di poter donare alla moglie la serenità .
Personalmente non ho apprezzato molto il finale. Sicuramente un lieto fine, dove Ben torna a casa sano e salvo con la vittoria in mano, sarebbe risultato troppo banale e scontato ed il romanzo avrebbe tradito il suo 'effetto sorpresa'. Ma si termina la lettura con troppe domande che ti pulsano nella mente...
Metterei 'Don't wanna miss a thing' di Aerosmith nel momento in cui Ben viene avvisato dell'omicidio della moglie e della figlia e ripensa tristemente a tutti i momenti in loro compagnia.
Lo consiglierei ad una persona capace di farsi sorprendere, di rimanere senza fiato per alcuni istanti riga dopo riga, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo. Sicuramente è un romanzo adatto ad un amante di racconti fantascientifici e di avventura.
'Piegato in due come un uomo in mezzo ad un uragano', ovvero l'unica, persistente emozione che prova Ben durante tutta la narrazione.
Lo collegherei ad 'Hunger Games' di Suzanne Collins perché entrambi i romanzi sono ambientati nel futuro, vi è un divario tra ricchi e poveri e sono presenti i giochi.
Inoltre mi ha colpito lo stile di King, capace di saper accostare, in perfetta armonia, momenti in cui la narrazione è rapida, mozzafiato, coinvolgente a quelli in cui è tranquilla, monotona, rassicurante.
o che collegherei a questo libro e perché
Blonde
voto: Molto bello