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5L, Liceo Siotto Pintor, Cagliari
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Quello che più mi è piaciuto di 1984 è il rapporto con il rischio che hanno winston e julia ed anche il fatto che non è un semplice romanzo di fantascienza dove si cerca di indovinare avvenimenti o descrivere tecnologie future, quello che mi ha impressionato è che molte cose sono effettivamente usate nel nostro presente. Il teleschermo, le microspie e i tubi di collegamento si possono paragonare ad un arcaico prototipo di internet, ed infine una neolingua che sta ad indicare un unico popolo unito in una sola lingua.
Non mi è affatto piaciuta l' interminabile descrizione iniziale che , in un primo momento, ha reso la lettura pesante.
Non saprei...
Consiglio 1984 alle persone che pensano che con un controllo dello stato e della vita privata dei suoi cittadini si possa creare uno stato migliore.
Parlare di eroe sembra un po' eccessivo: a mio parere un eroe si sarebbe dovuto salvare non solo la sua stessa vita ma anche quella delle altre persone, cosa che in questo libro non avviene.
Ho trovato questo libro molto singolare: credo che siano pochi i libri che riescono a indovinare una descrizione sul futuro anche se non troppo lontano.
Ho trovato questo romanzo molto attuale: descrive tecnologie e fatti che si sono poi davvero verificati, anche se non proprio nel 1984. Orwell descrive un regime totalitario attuato dal grande fratello, il grande fratello non il reality che ci ossessiona periodicamente in tv, un grande fratello leggermente diverso, un' entità sconosciuta che incute terrore con le sue proibizioni.
o che collegherei a questo libro e perché
Apocalisse
voto: Discreto