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2E, Liceo Scientifico Copernico, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L’elemento che mi ha maggiormente colpito è stato il personaggio principale del romanzo di Fante, Arturo Bandini. Egli è un ragazzo ventenne ancora inesperto del mondo in cui vive, un mondo dove la discriminazione razziale si è radicata sempre di più col passare del tempo ed ha “contagiato†tutti, tutti tranne uno: Arturo Bandini, il giovane scrittore. Questo ragazzo, infatti, si innamora di una cameriera messicana ed impara ad “amare uomini e bestie nello stesso modoâ€, andando contro le convinzioni assurde del mondo in cui vive e non vergognandosi di amare una persona solo per il suo colore della pelle. Inoltre, un secondo elemento che mi è piaciuto e mi ha invitata a riflettere è stato il concetto di felicità , una felicità che è data dal calore dei rapporti umani, legami che forse al giorno d’oggi tendiamo un po’ a tralasciare pensando piuttosto che per essere felici bastino una bella casa, un matrimonio e una famiglia, ma in realtà non è così.
L’unico elemento che non mi è piaciuto è lo stile che in alcuni momenti, essendo basato sulla coordinazione, frammenta troppo lo scorrere della vicenda e ne rallenta notevolmente il ritmo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro è una musica triste e lenta, lenta come la polvere, che, esattamente come le convinzioni della gente, continua ad accumularsi sulle strade di Los Angeles, e triste come l’animo delle persone che vengono emarginate e che non riescono a trovare un po’ di pace e soprattutto di felicità .
Consiglierei di leggere questo libro a una persona piena di pregiudizi razziali, una persona che rispecchia esattamente uno dei temi centrali del romanzo: la discriminazione razziale, in modo tale che leggendo il capolavoro di Fante possa riuscire a capire come si sentono coloro che vengono emarginati dalla società per motivi futili, come il colore della pelle. Spero quindi che una persona che noi oggi definiamo razzista, ma che io chiamerei profondamente insensibile, senza alcun rispetto nei confronti degli altri, leggendo le parole di questo libro possa comprendere il male che ogni giorno provoca in altre persone e possa riuscire finalmente ad accettare che uomini e donne appartenenti a culture differenti sono esseri umani esattamente come noi e forse persino migliori.
Secondo me dopo l’ultima pagina Arturo Bandini, diventato ormai uno scrittore affermato, si innamorerà di un’altra donna, la sposerà , avrà dei figli e scriverà un altro libro che parla della società , dei suoi futili pregiudizi e cosa questi hanno significato nella vita di Camilla Lopez, suo primo grande amore, invitando a riflettere tutti i suoi lettori sul tema della discriminazione di qualsiasi forma e misura e sperando di poter riuscire a modificare di almeno un po’ il modo di pensare della gente.
Un' immagine che mi è venuta in mente e che collegherei a questo libro è l’immagine di una pubblicità televisiva, nella quale sono raffigurati due ragazzini che giocano nella stessa squadra di calcio e che alla fine della partita festeggiano insieme per la vittoria e si “danno il cinque†in segno d’amicizia. L ’elemento nella pubblicità che mi ha colpito è il fatto che uno dei due bambini è di colore, ma nonostante questo i due ragazzini giocano insieme, si abbracciano e si “danno il cinqueâ€. Questa immagine ci dovrebbe quindi far riflettere sul problema della discriminazione razziale uno dei temi centrali del romanzo ed anche uno dei problemi presenti nella nostra società che non riusciamo a risolvere ma facciamo solo finta di farlo creando delle pubblicità come questa.
o che collegherei a questo libro e perché
=Fede=
voto: Va nella biblioteca ideale