Puoi aggiungere commenti nell'edizione corrente. Cercala qui.
2G, IIS Primo Levi, Montebelluna (TV)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Lo stile semplice e scorrevole rende la lettura molto piacevole nonostante la tematica piuttosto scabrosa e la lunghezza del libro. Anche la caratterizzazione dei personaggi è notevole, approfondita e realistica e facilita l\'immedesimazione del lettore. Inoltre King possiede un raro talento nel creare suspence, motivo per cui è quasi impossibile smettere di leggere. La cosa però che ho apprezzato di più è stato il modo in cui ha descritto l\'estate dei Perdenti: riusce a far rivivere le sensazioni ed il modo di affrontare la vita di quei bambini, giorno dopo giorno, vivendo sempre e solo nel presente, in uno strano mondo immaginario incomprensibile agli adulti. Questo libro ha come intento principale insegnare che la magia esiste e per quanto gli eventi raccontati siano surreali alla fine della storia ci si ritrova a chiedersi se non siano accaduti per davvero...
Durante la narrazione l\'autore passa spesso a considerare i punti di vista dei sette personaggi protagonisti, alternandone pensieri e sensazioni tanto che a volte risulta difficile seguire la trama. Inoltre, il racconto è estremamente complesso e così ricco di dettagli (in alcuni casi francamente superflui) da apparire persino ridondante...tuttavia, nonostante questa sovrabbondanza di informazioni, l\'autore non riesce a concludere in modo veramente soddisfacente lasciando alcuni punti di minore importanza in sospeso.
Bruce Springsteen, Neil Young, Buddy Holly....tutti autori di canzoni ascoltate dai Perdenti che con i loro testi rendono perfettamente l\'atmosfera di quegli anni.
A chi non ha problemi d\'insonnia
- (oltre ad una frase del libro questa è anche una strofa di una canzone di Neil Young) (scioglilingua di Bill) -- (frase del ragazzino di Derry)
Lo stile così tipicamente americano, liscio e lineare mi ricorda a Elmore Leonard e Lansdale (gli unici altri autori americani che ho letto) e poi naturalmente la continua sovrabbondanza di frasi e particolari mi ricorda molti altri libri di King.
o che collegherei a questo libro e perché
George_Sand
voto: Molto bello