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2M, Liceo Scientifico Copernico, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Grandiosa a mio parere fu l'idea di Orwell a proposito di questo "Grande Fratello" che tiene sotto controllo le persone e non permette a nessuno di avere una proprià liberta, di pensare, di avere le proprie opinioni, di scrivere, ecc.
Il libro presenta una serie di riflessioni e descrizioni sicuramente eccessiva.
Human, dei The Killers, per il paragone ironico tra gli uomini e i ballerini, simile alla situazione presente nel libro, in cui le persone non possono pensare, avere le loro idee, ma solo fungere da fantocci nelle mani del partito al potere.
Trovo che questo romanzo possa essere letto da chiunque, soprattutto da chi ama riflettere sulla storia, sulla politica e sulla libertà personale.
La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.
Scontato il collegamento all'omonimoprogramma televisivo di oggi, il "Grande Fratello", una sorta di rifacimento di questo libro.
Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli... a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto.
Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del bispensiero... tanti saluti!"
Il potere è un fine, non un mezzo. Non si instaura una dittatura al fine di salvaguardare una rivoluzione: si fa la rivoluzione proprio per instaurare la dittatura. Il fine della persecuzione è la persecuzione, il fine della tortura è la tortura, il fine del potere è il potere.
o che collegherei a questo libro e perché
Silvy
voto: Discreto