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2C, Liceo Scientifico Bruno, Budrio (Bo)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Solo dopo averlo concluso e meditato si comprende che si tratta di un’opera profonda, mai banale, che inizia sul comico, diventa drammatica, poi profonda, torna comica e infine tragica, con un finale che lascia l’amaro in bocca ma azzeccatissimo, che fa girare la testa, che non ha mai stabilità e che probabilmente proprio per questo rappresenta la vita com’è veramente, un continuo turbine di desideri, amori, dolori e depressioni.
Appena terminato, il libro non mi è piaciuto granché: molto lento, l’inizio molto noioso, quasi interminabile, senza un filo logico, con personaggi spesso antipatici, egocentrici e falsi, privi di saldi valori.
Una musica messicana...
Penso che sia un romanzo abbastanza impegnativo.
Per Arturo inizia una nuova vita, sempre da scrittore ma con in mano parecchie esperienze di vita, convinzioni e saldi valori.
Non avevo mai letto niente del genere, sia la vicenda che l'ambiente mi sono parsi nuovi e di conseguenza non ho associato la storia ad alcuna immagine o altro.
Complessivamente, data la mia poca esperienza in ogni ambito, resta per me un libro assai incompreso, noioso in alcuni passi, ma sicuramente rileggibile in un futuro, quando sarò un po’ più matura.
Oppure una musica che vada dall'alto al basso, dal veloce al lento, dal frenetico al calmo, dall'aggressivo al dolce... cioè una musica che rispecchi il vero carattere e i veri sentimenti di Arturo, sempre privo di convinzioni.
Lo considero a volte incomprensibile quindi non lo trovo adatto a ragazzi della mia età , che in fin dei conti hanno vissuto pochissime esperienze di vita. Lo consiglierei a persone più mature, che abbiano la possibilità di comprenderlo a fondo.
o che collegherei a questo libro e perché
EHI TU!FERMATI E LEGGI!..MEGS91
voto: Discreto