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2ud, Liceo Scienze Umane Rosmini, Trento
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La storia mi ha colpito molto. Al protagonista iniziale Piers, in sè non mancava niente: aveva l'amore, la famiglia e l'istruzione. Eppure sentiva il bisogno di ritrovare se stesso. I personaggi sono descritti molto bene, e pagina dopo pagina sembra conoscerli sempre meglio. È facile immedesimassi ad essi perché sono adolescenti come me. Io, personalmente, mi sono immedesimata a Piers, il ragazzo diciassettenne, perché a volte capita di volersi isolare da tutto e da tutti e ritrovare se stessi. Mi hanno molto colpita anche gli altri due personaggi, Adam, un ragazzo cupo che entra nel racconto misteriosamente stravolgendo i pensieri di Piers e Tess, e infine Tess, la ragazza molto altruista che riusciva sempre a tranquillizzare le situazioni difficili. Davvero un bel libro, molto scorrevole e adatto alla lettura di adolescenti.
Una delle cose che mi è piaciuta meno è il modo in cui Piers tratta, in particolar modo, sua mamma all'inizio del libro.
Probabilmente 'quando sei ragazzo' di Simone Tommasini
A qualsiasi adolescente in cerca di se stesso.
'Non volevo più fare la parte del figlio, dello studente, dell'amico, o se è per questo, neanche dell'innamorato. Volevo soltanto esistere. Ed essere me stesso.'
Mi è venuto in mente un film, della quale purtroppo non ricordo il nome, in cui, c'erano tre ragazzi che si ritrovavano a parlare e riuscivano ad essere davvero se stessi solo quando stavano insieme.
o che collegherei a questo libro e perché
Giulia98
voto: Molto bello