Stephen King
Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank in Stagioni diverse
Sperling & Kupfer
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5A, Liceo Classico Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ciò che mi è piaciuto di più di questo libro è lo spirito. Racconta una storia originale e profonda, narrata con stile colloquiale e scorrevole, e proprio nel mezzo di questo racconto incredibile e davvero ben scritto ci si ritrova a leggere frasi geniali, pensieri saggi, considerazioni semplici, ma non banali. E’ questo che ho apprezzato più di tutto il resto: perle di saggezza in un mare di parole e personaggi sorprendenti, che lottano perché la prigione non soffochi il loro fuoco di libertà .
Sono convinta che non ci sia niente che non mi sia piaciuto: anche quello che sul momento sembra un avvenimento sostanzialmente privo di importanza, poi si rivela un pezzo che completa il puzzle.
Per accompagnare questo libro sceglierei un brano forte, come Soldier Blue di Buffy Sainte-Marie, che pur riferendosi ad un altro tipo di libertà è ugualmente profondo e intenso, con un inizio amaro e un crescendo travolgente che ti sorprende come un “sorso di libertà â€.
Lo consiglio a qualsiasi genere di persona, purché abbastanza matura, perché, pur comprendendo la trama, rischierebbe di non coglierne le sottigliezze. Credo che potrebbe apprezzarlo davvero chiunque e che a tutti lascerebbe un sorriso sulle labbra.
Sono due le frasi che mi sono piaciute di più e tra cui non so scegliere:
Un film che collegherei a questo libro è L’attimo fuggente, che insegna ad essere liberi e a “succhiare il midollo della vitaâ€.
“Nonostante i problemi che gli stavano capitando, lui andava avanti con la sua via. Ce ne sono a migliaia che non lo fanno, o non vogliono, o non possono, e tanti di loro non sono neppure in prigione.†(pag.22)
“Certi uccelli non sono fatti per la gabbia, questo è tutto. Le loro penne sono troppo vivaci, il loro canto troppo dolce e libero. E allora lasciateli andare, altrimenti quando aprite la gabbia per dargli da mangiare, loro trovano il modo di volare via. E la parte di te che sa che non era giusto imprigionarli si rallegra, ma il posto dove vivi resta tanto più triste e vuoto per la loro presenza.†(pag.104)
o che collegherei a questo libro e perché
Gwyneth
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