Stephen King
La zona morta
Milano: Sperling paperback, 2004
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2Q, Istituto Tecnico F. Selmi, Modena
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Premetto che questo libro mi è molto piaciuto, sia dal punto di vista dello stile dell'autore sia per la vicenda narrata. Secondo me il personaggio di Johnny Smith è assolutamente geniale, compie scelte giuste sia per lui che per gli altri e affronta il suo "nuovo stato psichico" con una calma e una lucidità quasi disarmanti, ma comunque estremamente azzeccati.
In alcuni punti della narrazione non si ha ben chiaro di quale personaggio si stia parlando a causa della mancanza di nomi per identificarlo.
non ho trovato nessuna musica che si adatti a questo libro, forse perchè proprio il silenzio è già la musica che gli si addice meglio.
lo consiglio a tutti gli amanti della suspance e delle storie un pò forti, che evocano immagini anche piuttosto crude.
Di Johnny Smith penso che si sia comportato nel modo migliore rispetto alla scoperta di poter vedere cose che devono ancora accadere e credo anche che abbia effettuato le scelte giuste in base alle sue visioni. é assolutamente un personaggio molto singolare e coraggioso che non si lascia scoraggiare dalla stampa che, spesso e volentieri, lo scredita dipingendolo come un visionario o un negromante da quattro soldi.
vie era qualche anno fa in televisione una serie, di cui però non ricordo il nome, in cui il protagonista aveva un potere analogo..
o che collegherei a questo libro e perché
annita
voto: Va nella biblioteca ideale