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5B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Gli elementi che mi sono piaciuti in questo romanzo sono la trama generale, l'ambientazione nel futuro e il finale. La trama ovviamente perchè è molto originale e travolgente e perché parla di temi attuali (come il potere dei media e l’inquinamento). La trama stessa è arricchita dall'ambientazione in un futuro macabro e ostile ai disagiati e ai poveri, cioè alla maggior parte della popolazione; l'elemento più originale, però, è il finale eroico, anche se speravo che fosse a lieto fine. Molto interessante è anche il personaggio principale, sì, con i suoi difetti, ma molto intelligente e forte. Strana e curiosa la divisione dei capitoli in piani di un palazzo, che sarà chiara solo nel finale…
Probabilmente l’autore ha esagerato nel raccontare con troppi dettagli i vari episodi di violenza che pongono il protagonista (che li subisce o che li compie) in condizioni di crisi sia mentali, che fisiche. Non ritengo che sia realistica una visione così pessimistica e violenta del nostro futuro. Un'altra parte del libro che non mi è piaciuta molto è il finale, più che altro sono rimasto deluso perchè speravo che il protagonista si salvasse e si vendicasse senza rimetterci la vita.
Secondo me la colonna sonora di questo libro dovrebbe essere musica molto veloce, forte, in alcuni punti anche violenta, per rendere meglio l’idea di un contesto feroce e inumano in cui si trova il protagonista.
E’ un libro particolarmente adatto a quanti amano l’avventura con molte scene di azione e suspense che rendono il racconto particolarmente coinvolgente, anche se non mancano momenti in cui il protagonista esprime profondi sentimenti sia verso le persone che ama che verso il prossimo. Aspettatevi però un po’ di violenza…; non adatto a coloro che si impressionano troppo facilmente!
Vengono celebrati i funerali dei più alti funzionari del Games Network, mentre il corpo di Ben viene occultato e distrutto. La massa povera, accortasi cosa può fare un uomo da solo contro le ingiustizie che gravano sulla gente disperata e misera, si organizza ed insorge prima contro la Tri-Vu e le multinazionali, poi contro lo Stato, portando la rivoluzione in tutti gli Stati Uniti. L’anarchia farà da sovrana fino a quando la popolazione non avrà perseguitato e ucciso tutta la gente ricca, avida e crudele del paese.
I primissimi pensieri che mi sono saltati in testa leggendo le prime pagine di questo romanzo sono stati rivolti verso i reality show. Questo genere di programma televisivo, infatti, spia le azioni e la vita dei partecipanti, mettendoli spesso alla prova e in situazioni difficili e impegnative; nelle stesse situazioni, anche se più rischiose e con una posta in gioco di gran lunga più alta, si trova anche Ben Richards, l’uomo in fuga. Io condanno fermamente i reality show perché, secondo me, sono programmi diseducativi e affatto intelligenti; chissà se nel futuro la situazione sarà degenerata al punto da toccare le follie e le crudeltà subite da Ben nel romanzo. Spero che un minimo di umiltà e umanità possano sempre condizionare positivamente le menti del futuro, i nostri successori, quanto basta per evitare ogni tipo di ingiustizia in tutto il mondo e in tutte le civiltà .
o che collegherei a questo libro e perché
rockcherivo
voto: Va nella biblioteca ideale