Percy Bysshe Shelley
I ragazzi che amavano il vento
Milano: Feltrinelli, 1997
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5 b, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Le poesie di Shelley,Keats e Byron,tre poeti inglesi del secondo romanticismo,nonchè grandi amici,trattano argomenti diversi a seconda del poeta che le scrive:Byron descrive feste paesane e momenti di allegria generale,Keats lascia trasparire nelle sue poesie un velo di tristezza e malinconia,le poesie di Shelley,esprimono l'amore del poeta per la natura.Sono proprio le poesie di Shelley quelle che preferisco,perchè vi sono spesso descrizioni accurate di paesaggi suggestivi,di situazioni con le quali il poeta riesce a renderti parte integrante della sua poesia.
Non mi
Essendo un libro di poesie e quindi non avendo una trama e una storia precisa,per ogni poeta assegno una
Consiglio questo libro a tutti gli amanti delle poesie ma non solo,lo consiglio a tutti coloro che riescono a cogliere da una poesia, e rendere proprie parole e concetti importanti.Io ad esempio ho trovato di grande significato la frase di una poesia di Keats che dice:"beauty is truth,truth beauty"-that is all we know on earth,and all we need to know. "bellezza è verità ,verità è bellezza"-che è tutto ciò che sappiamo e dobbiamo sapere sulla terra.
Se i tre poeti possono essere considerati gli eroi di questo libro, e se dovessi identificarne uno come eroe e mio personaggio preferito, sceglierei Byron.Infatti quest'ultimo è molto allegro,solare e vivace, come lascia trasparire dalle sue poesie.
Non collego questo libro a nessun altro genere di libro,film o fumetto.
sono piaciute molto le poesie di Keats,perchè dei tre poeti è il più fragile e malinconico.Ho trovato le sue poesie tristi e poco inerenti al mio stato d'animo attuale che necessita tutt'altro che poesie tristi.
diversa canzone:a
Byron,il più allegro e festaiolo,attribuisco "Ciao
mamma"di
Jovanotti, a Shelley: "Alba chiara" di Vasco Rossi e a Keats: "Di sole e d'azzurro" di Giorgia
o che collegherei a questo libro e perché
anacleto
voto: Discreto