Willy Russell
Il ragazzo sbagliato
Milano: Rizzoli, 2002
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2A, Liceo Marconi, Parma
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuta molto l' ironia, anche se in certi punti troppo forte, dato che il protagonista è un "giusto" che insiste a ragionare con il suo cervello dicendo e facendo quello che pensa andando spesso a contrapporsi a quelle delle persone vicine a lui.
Non mi è piaciuta per niente la visione eccessivamente pessimistica che Raymond ha del mondo.
Ovviamente la musica da mettere è obbligatoriamente quella degli Smiths, non solo il gruppo preferito di Raymond, ma anche la sua unica ragione di vita negli anni in cui passa i pomeriggi chiuso in camera ad ascoltarli.
Di sicuro questo libro non lo consiglio a chi torna a casa da una giornata cupa e grigia.
Raymond è un ragazzo solo, pieno di rabbia interiore, plagiato da anni passati in manicomi, riformatori e scuole psichiatriche.
Leggendo questo libro mi è venuto in mente "Il Giovane Holden"
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto del libro è che ti coinvolge e, in un certo senso, ti prende facendoti provare pena e commozione per Raymond.
Sono troppi i racconti tristi dell'esistenza del ragazzo e tutto ciò in complesso fa diventare questo libro abbastanza cupo.
Inoltre mi è sembrato troppo ovvio "L'Happy End" quasi come l'autore avesse fretta di concludere il racconto nel migliore dei modi.
Mentre è idealissimo per tutti i quattordicenni che pensano di essere soli e non sanno cosa si perdono restando chiusi in se stessi perchè in fin dei conti questo è un libro che ti fa riflettere ed aprire gli occhi sulla realtà .
Ha passato la sua gioventù chiuso in camera ascoltando gli Smiths e facendosi domande esistenziali. Gli è stata portata via la sua innocenza di bambino e per questo inizia anche lui a considerarsi un ragazzo sbagliato.
Ma Raymond non è sbagliato, è solo diverso; non vuole confondersi con gli altri, non vuole essere monotono; vuole solo essere se stesso
o che collegherei a questo libro e perché
...Gio&Gio...
voto: Discreto