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1B, Istituto di Istruzione Superiore Levi, Montebelluna (Tv)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L'autore ha utilizzato un linguaggio semplice e scorrevole, che consente una lettura piacevolmente rapida.
l padre di Dominic: l’essere disoccupato non gli pesava più di tanto, passava le giornate a giocare a biliardo e, pur sNon c’è nulla in particolare che non mi sia piaciuto; sono rimasto solo deluso dal comportamento deapendo quanto male se la passava la sua famiglia, si permetteva anche di tradire sua moglie con una di quelle giovinette di facili costumi.
“We are the champion” di F. Mercury....
Mi sento di consigliare questo bel libro a qualunque persona che sia abbastanza matura per poterlo capire a fondo, dato che, pur essendo un libro di appena 122 pagine, permette numerosi spunti di riflessione sulla quotidianitĂ .
“Fosse stato lì, vivo, avrei potuto resistergli facilmente [...] Ma era morto, terribilmente morto, e io avevo paura della sua totale impossibilità di reagire”: questa è la frase che lo stesso Dominic pronuncia quando passa davanti alla tomba del nonno nel cimitero mentre sta andando a vendere la betoniera del padre per ricavare la somma necessaria per il viaggio che gli cambierà la vita. Da questa frase si può capire che Dominic non è proprio un giovane senza scrupoli ma riconosce come sbagliato quello che sta facendo.
Leggendo questo libro mi è tornato alla mente il film “ Billy Elliot”, un ragazzo in una condizione simile a quella di Dominic, orfano di madre, che aspirava a fare il ballerino classico; il padre, un povero minatore, non accettava per pregiudizio che questo fosse il destino del figlio; dopo, resosi conto del talento e della determinazione di Billy, lo aiuta e, con grandi sacrifici, lo accompagna a fare il provino nella culla inglese della danza. Alla fine è fiero di lui che diventa un grande ballerino.
Il carisma di Dominic mi ha affascinato molto e mi ha permesso di riflettere sull'importanza delle decisioni che un ragazzo come lui, come tanti altri, deve prendere ad un certo punto del suo cammino di vita.
Mi è anche piaciuta la grande religiosità della madre di Dominic che, nella povertà e difficoltà familiari in cui riversava, riusciva a trovare sostegno al suo dolore nelle preghiere: è raro trovare in un libro così moderno un personaggio che attribuisce alla preghiera ed alla fede un ruolo tanto importante nella propria vita, soprattutto in un periodo come il nostro in cui la religione tende ad essere emarginata.
La figura della madre di Dominic è inoltre un esempio eclatante di fortezza e coraggio perchè, pur conoscendo i tradimenti del marito, non ha mai espresso un parere negativo su di lui, sopprattutto in presenza dei figli: si limitava invece solo a pregare.
Tuttavia gli altri personnaggi del romanzo non hanno un comportamento del tutto positivo nei confronti del protagonista (il padre di Kenny ad esempio): ritengo però che siano stati creati appositamente così da John Fante per dare maggior forza narrativa al racconto. Se devo essere sincero, sono rimasto sorpreso anche dal comportamento dello stesso protagonista: in un primo momento “difende” il genitore dalle accuse della sorella, pur sapendo cosa veramente faceva nei confronti della madre per poi addirittura vendere la betoniera del padre per tentare di ricavare i soldi per il viaggio in California; mi è sembrato pazzesco che un figlio possa arrivare a tanto pur di raggiungere i propri scopi... ma forse nelle condizioni di Dominic anch’io avei fatto lo stesso?
o che collegherei a questo libro e perché
Snoopy
voto: Molto bello