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2E, Liceo Linguistico e delle Scienze Sociali L. Bassi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta molto la terza parte, la narrazione e lo stile dell'autore, accurato nei particolari fondamentali...Inoltre anche la trama del libro è carina, ma a volte troppo ripetitiva. Molto affascinante, inoltre, è l'invenzione dei teleschermi, i vari ministeri, e di una nuova classe sociale (i prolet).
Non è che il libro mi sia piaciuto molto, soprattutto le prime due parti, ho trovato il tempo della narrazione molto lento, e di conseguenza poco scorrevole il romanzo...In queste parti ho potuto apprezzare poco lo stile dell'autore, che si è poi rivelato interessante nella terza ed ultima parte!
non so...dato che nella situazione descritta nel libro era vietata ogni forma di libertà e creatività lo lascierei senza colonna sonora...tranne nei momenti dei DUE MINUTI DI ODIO, nei quali a fare da sottofondo sarebbero gli insulti diretti alla faccia sullo schermo!
Lo consiglio a persone molto razionali e critiche nei confronti dello stato e della guerra...a quelle persone a cui piace ragionare e non accettare le cose direttamente nel modo in cui vengono proposte o date.
Beh penso sia una persona molto incoerente, per quanto coraggiosa nell'andare contro il partito...
Per il tema trattato e l'ambientazione temporale mi è tornato in mente il libro, ed anche l'ononimo film, Fahrenheit 451, di Ray Bradebury.
o che collegherei a questo libro e perché
(-:pink:-)
voto: Discreto