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2Q, Liceo Scientifico Copernico, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto soprattutto l’approccio dello scrittore con le storie dei vari personaggi, il modo di passare da una vicenda all’altra creando sempre più suspense. Il romanzo vuole discriminare l’attaccamento dell’uomo agli oggetti, che può spingerlo a vendere addirittura la propria anima e a uccidere delle persone care. A mio parere le scene più belle sono quelle dove l’aiuto-sceriffo, Norris Ridgewick, e la fidanzata dello sceriffo, Polly Chalmers, si liberano dall’incantesimo del signor Gaunt, il proprietario del negozio Cose Preziose, accorgendosi della truffa che era nascosta dietro alle “cose preziose” che gli erano state vendute e liberandosene per sempre. Il personaggio che mi e sembrato più completo è lo sceriffo Alan Pangborn che riesce a sconfiggere il signor Gaunt con la sua stessa arma, la menzogna e lo scherzo.
Non riesco ancora a capacitarmi del fatto che nelle ultime dieci pagine il libro si è trasformato in un romanzo di “fantasia”. Infatti, leggendo solo le prime pagine, nessuno si immaginerebbe che alla fine del romanzo da un semplice gioco di prestigio possa uscire una luce potentissima in grado di sconfiggere il diavolo.
Io metterei una musica che crea suspense per ricreare la stessa atmosfera che scaturisce dalle parole del libro.
Lo consiglio a chiunque abbia il coraggio di leggere un libro da più di settecento pagine che poi non sembrano neanche tante quando lo si inizia a leggere. Lo sconsiglio invece a chi si impressiona facilmente per via di alcune scene descritte in modo macabro, in fondo è un libro horror.
Zia Evvie “La tua possibilità . La tua possibilità di vivere la tua vita. Ora come ora hai l’aspetto di una donna che vede i fantasmi. Non tutti credono nei fantasmi, ma io sì. Sai cosa sono, Trisha?”
Non amo il genere horror quindi non mi vengono in mente altri libri o fumetti.Sicuramente guarderò il film tratto dal libro.
Polly aveva scosso lentamente la testa.
“Uomini e donne che non sanno lasciarsi il passato alle spalle” aveva dichiarato zia Evvie. “Ecco che cosa sono i fantasmi. Non loro. I morti sono morti. Noi li seppelliamo e restano sepolti.”
o che collegherei a questo libro e perché
Fabrizio
voto: Va nella biblioteca ideale