Emily Dickinson
Silenzi
Milano: Feltrinelli, 1996
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2D, Liceo P. Levi di Montebelluna, Treviso
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta la scelta letteraria e la tipologia di scrittura delle varie poesie. È davvero incredibile il suo modo di scrivere. Le sue poesie sono uniche, non solo rispetto al contesto dove sono situate, ma a tutta la scrittura ottocentesca in versi.
Niente; fantastico.
"The End" dei Doors
A chiunque voglia essere stupito dalla poesia che ormai trova scontata e retorica.
Non c'è molto da dire sull'eroe, perchè non ce n'è uno vero e proprio. Emily Dickinson scrive di se ma non si descrive nella parte dell'eroe, quanto invece nella parte dell'oppresso. Si può però pensarla, attraverso le sue profonde introspezioni, come colei che si mette in discussione, che affronta delle sfide, e che risulta essere infine la vera e propria eroina.
Assolutamente niente. Non credo di aver mai letto nulla di simile.
o che collegherei a questo libro e perché
LeD zEpPeLiN bOy
voto: Va nella biblioteca ideale