Jennifer Donnelly
Una voce dal lago
Milano: Mondadori, 2005
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1L, Liceo Scientifico Copernico, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
In questo libro, la maggior parte del racconto consiste in retrospezioni nelle quali Mattie, ragazza sedicenne che lavora in un hotel, ricorda la sua vita prima di arrivare lì. Sono quelle le parti che mi hanno colpita di più, perché parlano della vita di un’adolescente: il primo amore, la scuola, le passioni…
Di questo romanzo non c’è qualcosa che non mi è piaciuto in particolare, anche se c’erano alcuni momenti un po’ tristi.
Se dovessi dare una colonna sonora a questo libro credo che sceglierei Always on my mind, dei Phantom Planet.
È un racconto che si può adattare a molti tipi di lettori, perché può essere considerato esso stesso in diversi modi: romanzo storico, al femminile, giallo…
Mattie, la protagonista, è una ragazza di sedici anni comprensiva verso gli altri, un po’ timida ma determinata, che ha sempre vissuto con suo padre e le sue sorelle in un piccolo paese nell’America del Nord, ai confini con il Canada. Mattie ama leggere, e vorrebbe un giorno potere andare a studiare in una delle prestigiose università degli Stati Uniti; suo padre, però, non è della sua stessa idea, e vuole che lei resti a vivere lì e si sposi con un ragazzo del luogo.
Leggendo questo libro mi è venuto in mente il film Un posto al sole, che tratta dello stesso caso di questo libro, realmente accaduto, ossia l’omicidio di una giovane donna, annegata in un lago.
o che collegherei a questo libro e perché
Fr@nCy
voto: Discreto