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1E, Liceo Scienze Sociali L.Bassi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho apprezzato molto il personaggio di Jane Eyre, una donna che porta sulle proprie spalle il peso di un'infanzia difficile caratterizzata dalla morte prematura dei genitori, dalle crudeltà infertele dalla zia, da un'adolescenza austera in un collegio religioso. Ma nonostante ciò riesce a riscattarsi, cambiando la propria vita, decidendo di esercitare la professione di istitutrice. Avvincente è la storia d'amore, particolare, drammatica e speciale che nasce tra lei ed il signor Rochester, due persone molto diverse, sotto molti aspetti incompatibili, ma che destino fa unire.
Non ho apprezzato il linguaggio con cui il libro è composto, lo ritengo un po' troppo antiquato ed in alcune parti di difficile comprensione.
Metterei come sottofondo a questo romanzo dei brani di musica classica, poiché il romanzo è ambientato nell'Ottocento.
Lo consiglierei ad una persona forte, che come Jane Eyre, nonostante le difficoltà , sa sempre guardare avanti e sperare in un futuro migliore.
'Avevo lasciato questa donna col cuore pieno di odio e di amarezza, e tornavo adesso a lei senza altra emozione che una sorta di pietà per le sue grandi sofferenze e un gran desiderio di dimenticare e perdonare ogni offesa...di riconciliarmi e stringerle amichevolmente la mano'
Lo ricollegherei ad un altro romanzo delle sorelle Bronte, poiché tutte le opere sono ambientate nella brughiera inglese e le scene si svolgono all'interno di grandi ed austere abitazioni.
Il ritmo della narrazione è talvolta monotono, ma nonostante ciò la storia è avvincente.
o che collegherei a questo libro e perché
Blonde
voto: Discreto