Una paladina contro la società moderna
Margherita Dolcevita ha quasi quindici anni, occhi blu, capelli biondi ricci, qualche chilo di troppo e un problema al cuore, che ogni tanto perde un colpo. La sua vita scorre tranquilla in una villetta alla periferia della città , unica isola di verde miracolosamente risparmiata dal cemento, in compagnia del padre pensionato, Fausto, che si diletta a riparare vecchi oggetti, della madre Emma, casalinga e avida spettatrice di soap opera, del fratello maggiore Giacinto, diciottenne, infestato dai brufoli, e del fratello minore, Erminio detto Eraclito o anche il dito da videogioco più veloce del West. Non mancano un nonno saggio che si chiama Socrate e il cane Pisolo. La quiete di questa famiglia bizzarra viene sconvolta dall’arrivo dei nuovi vicini di casa ricchissimi, supertecnologici e alla moda, vittime del consumismo e del più sfrenato arrivismo. Sono i Del Bene: padre affarista, sempre sorridente e con una fluente chioma trapiantata, madre elegantissima e nullafacente, che colleziona oggetti di ogni sorta, tutti rigorosamente inutili, una figlia teenager con fisico da pin up e un figlio, Angelo, misteriosa pecora nera allontanata dalla famiglia. I Dolcevita cadono vittime del fascino potente e deleterio dei Del Bene e a poco a poco finiscono per cedere alle lusinghe di uno stile di vita fondato sul culto del benessere materiale, della bellezza esteriore e sul rifiuto di tutti coloro che sono ai margini della società : poveri, anziani e extracomunitari. Ma Margherita intuisce l’esistenza di un piano diabolico e reagisce alla grave minaccia con l’aiuto della “Bambina di polvereâ€, la sua amica invisibile, fantasma della brutalità della guerra.