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2B, Istituto di Istruzione Superiore Levi, Montebelluna (TV)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro ho molto apprezzato la tecnica narrativa del monologo affrontata da King. Questo perché conferisce immediatezza alla storia, appassionando ancora di più i lettori, ma anche perché è riuscito a trasmette al meglio il carattere e la schiettezza di Dolores, donna coraggiosa e dura, che non si arrende di fronte alle varie difficoltà che la vita le impone. Lei è così forte e combattiva, che non rinuncia ad uccidere il marito per porre fine alle angherie e ai soprusi che lei e la figlia devono subire. Davvero d’effetto anche la descrizione del rapporto tra Vera e Dolores. Tra le righe, infatti, si riesce ad intuire che alla fine è sostanzialmente un legame di affetto e di reciproca ricerca.
Devo ammettere che all’inizio ho dovuto un po’ “ambientarmi†nella tecnica del monologo. Infatti, molto spesso Dolores riporta le domande che i commissari le rivolgono. Quindi, soprattutto nelle prime pagine, si deve stare un po’ attenti a questi bruschi cambi della narrazione. In più ho trovato un po’ noioso il fatto che non ci fossero paragrafi, ma una lunga narrazione senza alcuna interruzione.
Metterei come colonna sonora “One†dei Metallica, perché ascoltandola mi ha suscitato le stesse emozioni che ho provato leggendo questo libro. Infatti, come il libro, inizia in modo abbastanza tranquillo e continua con più ritmo e angoscia.
Lo consiglio alle persone che vogliono leggere un libro un po’ particolare per quanto riguarda il modo in cui è scritto; alle persone schiette e dirette perché potrebbero facilmente impersonarsi in Dolores; e sicuramente agli amanti di Stephen King, perché come in tutti i suoi romanzi anche qui la suspance fa da padrone.
Sono state due le frasi che più mi hanno colpito in questo libro perchè esprimono il carattere e la determinazione di Dolores:
Mi è venuto in mente il romanzo di Salinger “Il giovane Holden†soltanto perché anch’esso è narrato in prima persona, sottoforma di monologo. Inoltre perché anche Golden utilizza un gergo colloquiale e scanzonato come Dolores.
“Ma ascoltatemi, tutti e tre, e sentite bene quello che ho da dirvi ora se non vi interessa nient’altro: tutto quello che ho fatto, l’ ho fatto per amore…l’amore che una donna prova per i propri figli. È l’amore più forte che c’è al mondo ed è il più mortale. Non c’è carogna più carogna di una mamma che teme per i propri figli.â€
E:
“Credo di voler dire ancora due cose prima che schiacci lo STOP su quel tuo gingillo, Nancy. Alla fine sono le carogne di questo mondo, quelle che la spuntano…e quanto ai riccioli di polvere: vadano a farsi sfottere!â€
o che collegherei a questo libro e perché
Nel momento in cui Dolores uccide...gettandolo nel pozzo, ho pensato anche alla scena del famoso film “The Ring†per l’analogia del gesto che la bambina compie.
*^BeXa^*
voto: Va nella biblioteca ideale