Éric Emmanuel Schmitt
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano
Roma: E/O, 2003
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1G, Liceo P. Levi di Montebelluna, Treviso
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto per lo stile semplice, chiaro e conciso, per i temi che affronta e per gli insegnamenti che offre. Trovo la storia molto interessante, poichè fa rifettere su argomenti importanti e su problemi attuali: la difficile convivenza tra persone che hanno culture, religioni e stili di vita diversi, l'abbandono dei figli da parte dei genitori, la mancanza di dialogo in famiglia, la solitudine, la povertà . E' un racconto che insegna a non scoraggiarsi davanti alle difficoltà e ad affrontarle con fiducia e speranza. Trovo bello il fatto che tra due persone così diverse sia nata un'amicizia tanto profonda e sincera.
Non ho trovato nulla di negativo.
Secondo me come colonna sonora sarebbe adatta una musica anni '60. (Beatles)
Consiglierei la lettura di questo libro soprattutto ai giovani, perchè capiscano che la diversità può portare ad un arricchimento culturale, che l'amicizia, quando si basa sul rispetto reciproco e sulla libertà di opinione, può nascere anche tra persone apparentemente molto diverse e che i pregiudizi possono limitare le nostre conoscenze.
Momo è un adolescente che è stato abbandonato dai genitori. Nonostante ciò, affronta positivamente la vita e si rapporta agli altri senza pregiudizi, con la mente aperta e la curiosità sincera di chi vuole conoscere senza giudicare.
Leggendo questo libro mi è venuto in mente il film "Scoprendo Forrester". Infatti, anche in questo film, nasce un'intensa amicizia tra due persone molto diverse.
o che collegherei a questo libro e perché
FRA*
voto: Va nella biblioteca ideale