Cornell Woolrich
L'angelo nero
Roma: Fanucci, 2005
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2D, Liceo P. Levi di Montebelluna, Treviso
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Splendido è stato per me il tipo di scrittura serrata e veloce nella sintassi, tipico di un noir e dal linguaggio semplice e lineare. Capolavoro di suspense, incentrato su un ritratto femminile, l' antefatto con cui si apre, ai limiti dell' inverosimile, getta la protagonista in una spirale di sgomento e disperazione.
Una cosa che secondo me pecca però è il ritmo della storia di woolrich non è quello concitato nei nostritempi, infatti anche l' atmosfera a luci smorzate e i dialoghi al limite dell' inverosimile.
Accompagnerei questa lettura con la musica tipica di un thriller o di un giallo poichè si accorderebbe perfettamente nelle parti piene di suspense e con un ritmo serrato.
Per il genere e anche per l' eroe non lo consiglierei a tutti poichè la protagonista femminile non potrebbe andare a genio ai ragazzi.
L' eroe di questo romanzo è una donna forte e fragile, decisa e intensamente femminile. Due parole nel titolo, l' aggettivo nero per un romanzo molto noir abbinato ad angelo, idea di leggiadria con un' aura sinistra.
Libri e fumetti sono un po' difficili da collegare a questo libro, mentre sono riuscito a collegarmi a qualche immagine dalle mie esperienze come per esempio vicende in cui l' ansia e la paura sono ad un livello altissimo, costringendo le persone a fidarsi del proprio istinto.
o che collegherei a questo libro e perché
Gallo'90
voto: Discreto