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4B, IIS Primo Levi, Montebelluna (TV)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro per me èstata una vera e propria rivelazione in quanto mi è piaciuto moltissimo. L'originalità dell'autore è fantastica, il modo in cui la protagonista esprime le proprie riflessioni è unico e fresco, giovanile. Mi è piaciuto il fatto che l'autore abbia usato un linguaggio familiare per parlare dei problemi e quesiti della vita (Chi siamo? Dove andiamo? Esiste una vita dopo la morte?...) facendo considerazioni profonde e anche un po' complicate. La protagonista, Mina, racchiude in sè tutta la curiosità givanile, la voglia di vivere e di essere libera ma allo stesso tempo si pone quelle domande sulla vita che sono tipiche del periodo dell'infanzia arrivando spesso a conclusioni che a prima vista sembrano del tutto insensate, ma dopo una seconda lettura non appaiono più così lontane dalla realtà .
Faccio molta fatica a trovare qualcosa che non mi sia piaciuto del libro. Ho trovato un po' improbabile la teoria della metempsicosi che compare nel libro perchè io non ci credo, ma so che è una credenza diffusa perciò non mi sento di esprimere giudizi in proposito.
Enya- Only Time
In questo libro non bisogna fermarsi alle apparenze: certe volte i pensieri di Mina vogliono dire più di quanto sembri.
E' proprio strano: i grandi cercano di tornare bambini, i bambini vogliono diventare grandi e intanto, qualunque cosa voglia la gente, il tempo scorre inesorabile.
Ho associato a questo libro "Aice nel Paese delle Meraviglie"di Lewis Carroll e "Stargirl"di Jerry Spinelli. In tutti questi libri, anche se in tempi e luoghi diversi, le protagoniste vivono ogni giorno avventure nei loro piccoli grandi mondi, accompagnate dalle loro riflessioni e dalla consapevolezza del fatto che stanno crescendo e imparando a conoscere se stesse oltre che il mondo.
o che collegherei a questo libro e perché
Elena =)
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