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1B, Liceo Scienze Sociali L.Bassi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto, per i colpi di scena, per i temi di cui tratta e per le forti sensazioni che trasmette. Analizza le emozioni e le fasi dell’adolescenza e ogni personaggio ha caratteristiche diverse e ognuno di loro impersona un tipo diverso di ragazzo o ragazza. Lo stile è semplice, ma l’autore, pur usando un linguaggio giovanile a volte scherzoso e a volte riflessivo, riesce a far riflettere su temi importanti come la ricerca interiore, la famiglia, l’amore, la responsabilità , l’indipendenza e soprattutto il valore dell’amicizia. Mi sono riconosciuta molto in Piers,il protagonista, perché il suo carattere è molto simile al mio: anch’io a volte vorrei andare via da tutto ciò che mi circonda, abbandonare tutti, per cercare qualcosa di nuovo, di emozionante.
Non mi è piaciuto il modo di lasciare il finale in sospeso, di lasciare libera l’interpretazione su cosa faranno i personaggi nel resto della loro vita.
"Wake me up when september ends" dei Green Day
Consiglio questo libro soprattutto agli adolescenti, perché parla di una storia che potrebbe essere reale e comune tra adolescenti che hanno voglia di cambiare.
"Spesso mi è venuto in mente, mentre sono seduto qui in ufficio ogni giorno ad aiutare la gente a risolvere i propri problemi, che sono un disastro a risolvere i miei. Forse la verità è che nessuno di noi è in grado di aiutare se stesso."
Mi è venuto in mente il libro "Noi siamo infinito", perché la storia racconta di tre adolescenti, molto diversi tra loro, alla ricerca di loro stessi, come in "Quando eravamo in tre".
Una caratteristica del libro che mi è piaciuta molto è che la maggior parte dei capitoli sono scritti in prima persona da Piers, in altri i fatti vengono presentati in prima persona da Tess, la sua amica, altri ancora sono dedicati alle lettere che il protagonista riceve dai genitori e da Gill, la sua fidanzata. Le descrizioni dei luoghi, degli oggetti e delle persone sono molto dettagliate, e il testo è ricco di riflessioni personali, su ogni piccola o grande cosa che accade, su certi pensieri di altri personaggi che Piers conosce, viene a sapere o deduce, su qualsiasi cosa che il protagonista non può prevedere e lo stupisce; così si riesce ad entrare e ad immedesimarsi nella "testa" del protagonista.
o che collegherei a questo libro e perché
Lucrezia
voto: Va nella biblioteca ideale