John Steinbeck
Uomini e topi
Milano: Tascabili Bompiani, 2005
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1H, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
"Uomini e topi" è un libro molto interessante che mi è piaciuto nel suo insieme: per il contesto del periodo in cui si svolge durante una crisi in America, per l'ambientazione dell'epoca in generale, intorno al 1929, qiundi per il modo in cui si viveva, ma anche per la trama, per la descrizione dei personaggi e per il modo in cui sono descritti i paesaggi e i luoghi dall'autore, che, come se ci fosse uno zoom arricchisce ogni volta l'immagine di particolari.
L'unica cosa che nn mi è molto piaciuta è la parte in cui è descritta la macchia: mi è sembrata un po' troppo lunga.
la musica che mi sembra più adatta come colonna sonora è "Sweet Dreams" degli Eurythmics, perché è una musica che parla di sogni.
Questo libro lo consiglio a tutte le persone che anche se non amano libri molto lunghi e difficili, comunque vogliono leggere cose interessanti anche con uno sfondo storico.
In questo libro l'eroe secondo me è George, che pur compiendo un gesto agghiacciante, salvando le illusioni di Lennie gli impedisce di soffrire.
Collegherei questo libro alle immagini che si vedono nei telegiornali delle persone, che nate in paesi molto poveri dell'est europeo o dell'Africa, migrano verso paesi più ricchi dove pensano di poter trovare maggiori possibilità di lavoro: questa è la cosa che fanno Lennie e George, cercano un lavoro per realizzare i propri sogni, ma non riescono ad integrarsi nell'ambiente in cui lo trovano.
o che collegherei a questo libro e perché
giuggiola
voto: Discreto