Stephen King
Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank in Stagioni diverse
Sperling & Kupfer
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2P, Liceo Classico Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il racconto che ho letto si intitola “Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank”, il suo autore è Stephen King e fa parte della raccolta Stagioni diverse.
Benché il tema e la trama del racconto siano all’altezza della fama di King, l’unica cosa che non ho apprezzato è ...
L’atmosfera del racconto di King mi hanno riportato alla mente le musiche jazz americane degli anni quaranta come quelle di Gerry Mulligan e Chet Baker ed anche le opere pittoriche di Edward Hopper, che ritraeva istantanee di vita americana.
Il racconto di King è il tipo di racconto che può piacere tanto agli appassionati di storie avventurose che horror.
A mio modo di vedere la frase che fa da incipit al racconto: “ Uno come me, sono sicuro, c’è in ogni prigione d’America, statale o federale-io sono quello che vi procura la roba” è esemplificativa dell’intero svolgimento del racconto: Red, che è il personaggio che dice questa frase sarà la persona che procura ad Andy il martelletto da minerali, che rappresenta lo strumento che permetterà ad Andy di scappare dalla prigione, inserendosi perfettamente nella tradizione letteraria che vede fughe rocambolesche attraverso tunnel scavati con i mezzi più diversi.
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Il racconto mi è piaciuto, per come l’autore tratteggia la figura di Andy, un contabile, un uomo normale, che si trova proiettato ingiustamente all’interno del mondo carcerario ove regna la violenza, l’ingiustizia e la sopraffazione.
Andy riesce a mantenere inalterata la propria umanitĂ e armato del solo buon senso e della sua intelligenza riesce a fronteggiare i pericoli che gli derivano dalla sua condizione di carcerato.
La scrittura di King e l’ottima traduzione di Bruno Amato rendono alla perfezione gli stati d’animo, i pensieri, le atmosfere vissute dal protagonista.
o che collegherei a questo libro e perché
Ludo
voto: Va nella biblioteca ideale