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1C, Liceo Scientifico Copernico, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Innanzitutto condivido i messaggi anticonsumistici che il libro vuole trasmettere. Poi ho trovato carino che il protagonista, Josh, sia completamente diverso dal suo alter ego, Larry, infatti Josh è timido, introverso e con pochi amici mentre Larry attacca spavaldamente le multinazionali ed è conosciuto da sempre più persone. Il personaggio di Josh mi è piaciuto per molti aspetti: è un ragazzo molto intelligente e maturo, sa badare a se stesso e prima di mettere in atto un piano lo prepara nei minimi particolari. Uno dei momenti che mi è particolarmente piaciuto è quello in cui Josh, tramite il Larryfest, scopre che sta veramente riuscendo a cambiare il mondo, a mio parere in quel tratto la scrittrice riesce a render bene la felicità del ragazzo che finalmente sta raggiungendo il suo obiettivo.
Non mi è piaciuto che Josh sia esageratamente solitario, infatti egli ha solo un’amica e trascorre giornate intere di riflessione nei boschi. Non mi è piaciuto il fatto che a volte Beth si comporti in modo opposto a quelli che dovrebbero essere i suoi ideali, infatti all’inizio Beth viene rappresentata come fan numero uno di Larry, ma a volte si comporta in modo superficiale e secondo me, anche se il libro non lo dice espressamente, lei trova Josh fin troppo isolato e vorrebbe avere una vita sociale più varia e diventare un po’ più popolare.
metterei una musica calma nei momenti di riflessione di Josh, una musica incalzante nei momenti in cui Josh affronta Betagold, quando prepara un piano e nei momenti di tensione.
A una persona che cerca un libro diverso e che si vuole informare sull'argomento del consumismo.
"Vedete tutti quegli scheletri laggiù? Sono quello che resta delle celebrità che avete usato come oggetti di culto. Quello in cima al mucchio? Quello faceva parte del complesso giovanile per cui vi strappavate i capelli l'anno scorso.
Alcuni documentari contro il consumismo che ho visto in passato, in particolare quelli di Michael Moore.
Che peccato.
Che spreco.
Era un ragazzo così simpatico."
Sermone n. 163
o che collegherei a questo libro e perché
Jennico
voto: Molto bello