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2E, Liceo Linguistico-Scienze Sociali Laura Bassi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Sono rimasta meravigliata dal personaggio-protagonista del romanzo, il Grande Fratello. Un personaggio che nessuno ha mai potuto vedere, misterioso e potente. Mi sorprende il fatto che questa persona sia in grado da monipolare la gente come se fossero delle marionette: con che coraggio? E con che potere? Come mai tutti i cittadini sono incapaci di reagire?
Non mi è piaciuto ovviamente il tradimento di O\'Brien; costui era una specie di figura paterna per i nostri due protagonisti: Winston Smith e Julia. Dopo, però, aver ottenuto la fiducia dei giovani li tradisce.
Non saprei, ma qualcosa di tragico e nello stesso tempo affascinante, credo che una musica che possa essere adatta a questo romanzo, come colonna sonora, non sia ancora stata creata.
Questo romanzo di George Orwell lo consiglierei a mia nonna, essendo russa lei piĂą di chiunque altro potrebbe capire lo stile del romanzo, la politica, dato che ne ha subito in prima persona il governo nell\'URSS di Stalin.
Mi sono piaciuti moltissimo gli slogan del partito, “la menzogna diventa verità e passa alla storia”, “Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato”.
Le immagini del partito nell\'URSS: ne ho visti troppe da piccola.
Mi è piaciuto inoltre lo stile dell\'autore, libero, forte e chiaro. Le situazioni che crea, imbarazzanti e certe volte sorprendenti.
Non posso assolutamente gradire il finale, siccome Winston Smith si arrende e diventa uno come tutti, rinunciando all\'amore e alla libertĂ ... e condannandosi per sempre all\'amore verso il Grande Fratello.
Con essi concordo pienamente.
o che collegherei a questo libro e perché
Annina =)
voto: Va nella biblioteca ideale