Puoi aggiungere commenti nell'edizione corrente. Cercala qui.
2E, Liceo Scientifico Copernico, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il ritmo incalzante e veloce e il lessico comprensibile e semplice rendono la lettura scorrevole, anche se le azioni che si susseguono sono numerose. I personaggi in questa, forse, poco credibile ambientazione del passato idealizzano le classi sociali ben distinte dell’umile del ceto basso e del ricco e agiato benestante che vive distaccato dai poveri i quali sono poco più che oggetti. L’amore è una tematica fondamentale in questo racconto dove il padre disoccupato, per cercare di salvare la piccola figlia malata e la moglie, la quale è ridotta alla prostituzione per mantenere la famiglia, partecipa ad un quiz che mette a repentaglio la sua vita in modo più che serio visto che nessuno è mai sopravvissuto al reality “L’uomo in fuga”.
Trovare un difetto a questo libro è stato difficile ma probabilmente il finale è troppo cruento e insensato visto che l’uomo, anche se disperato, aveva una via d’uscita. Stephen King probabilmente ha individuato come unico senso esistenziale del protagonista la vita della figlia e della moglie...
Sicuramente la canzone adatta a questo libro ha un inizio grave e drammatico, procede con un ritmo rapido e finisce in un crescendo di suoni e di velocità rispecchiando l’andamento del testo.
Lo consiglierei a persone a cui piacciono i libri di azione e non riflessivi. A persone non troppo impressionabili perché compaiono scene crude di morti e uccisioni violente. A tutti gli amanti di Stephen King perché questo è un libro diverso dal solito, visto che lui ama scrivere romanzi horror, ma affronta anche altri generi letterari con successo.
Sono celebrati i funerali dei più alti funzionari del Games Network, mentre il corpo di Ben viene gettato nelle fogne. La massa povera, accortasi cosa può fare un uomo da solo, si organizza ed insorge prima contro la Tri-Vu poi contro lo Stato portando all’autodistruzione gli Stati Uniti.
Il futuro è stato immaginato in libri, film, fumetti, e dipinti innumerevoli volte, ma purtroppo non ricordo niente di simile a questa sadica rappresentazione del futuro eseguita da King che enfatizza i piccoli problemi che si incontrano in questo decennio in maniera esponenziale rendendoli non sempre credibili e verosimili.
o che collegherei a questo libro e perché
degra
voto: Va nella biblioteca ideale